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Benevento – “Nella giornata di ieri abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini che hanno evidenziato gravi disagi da parte di Gesesa. La società di gestione del servizio idrico non si è rivelata neppure in grado di comunicare esattamente gli orari in cui sarebbe stata tolta l’acqua in alcune parti della città: ieri sera nella zona alta della città a partire dalle 21.30 i rubinetti sono stati chiusi senza alcun preavviso”.

Inizia così una nota a firma del consigliere comunale Italo Di Dio.

“I comunicati stampa diffusi dall’azienda – continua – e le telefonate registrate, tanto care al sindaco Mastella, parlavano di interruzione a partire dal giorno 11 maggio e non dalla serata del 10. Inutile dire che i cittadini delle zone Pacevecchia, Mellusi, Atlantici sono stati letteralmente colti di sorpresa e non hanno fatto in tempo a mettere da parte delle scorte. Siamo di fronte all’ennesima presa in giro nei confronti della cittadinanza, ormai costretta ad ascoltare solo proclami e slogan elettorali. Mentre invece assistiamo all’ennesima dimostrazione di inefficienza, di incapacità organizzativa e comunicativa oltre che di superficialità di Gesesa che non ha neanche garantito un servizio informativo attraverso il numero verde che squillava a vuoto.

A questo – conclude – si aggiungono le perplessità su un intervento che ancora una volta penalizzerà i cittadini del Rione Libertà, Rione Ferrovia e parte del centro storico che, a differenza di altri, continueranno a bere acqua dei pozzi. Ci auguriamo si provveda piuttosto a garantire acqua di qualità a tutta la città e, nell’attesa che ciò avvenga, auspichiamo almeno un riconoscimento in favore di quei cittadini che saranno “discriminati” mediante un’adeguata riduzione della tariffa, che, è bene ricordarlo, risulta essere la più cara della Campania”.