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Benevento –  Pubblichiamo nota a firma di Mario Ciarlo segretario provinciale di Fials.

“Siamo venuti a conoscenza dalla stampa che i Coordinatori sindacali Pompeo Taddeo della FP-CGIL e Giovanni De Luca della UIL-FPL sono stati querelati dal Direttore Generale dell’ASL di Benevento Franklin Picker, per presunta diffamazione, per aver richiesto una documentazione nell’ambito delle proprie prerogative sindacali.

Questa O.S. esprime la solidarietà e vicinanza per quanto accaduto giudicando un atto gravissimo ed un atteggiamento contrario ad una nazione in cui lo statuto dei lavoratori e le norme sulla trasparenza obbligherebbero gli amministratori al rispetto dei ruoli ed al massimo della profusione al servizio per la collettività.

Ma probabilmente le indicazioni impartite dalla Regione sono quelle che il Sindaco di Benevento ha denunciato cioè quelle di creare una frattura e una incompatibilità con l’ambiente e il territorio in cui entrambi i direttori generali stanno operando.

Infatti “se Atene piange, Sparta non ride”. Presso l’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” si risponde allo stesso modo mandando in Commissione di Disciplina Primari e un componente del Consiglio dei Sanitari per aver rilasciato una dichiarazione sul verbale del consiglio, atto pubblico, che su disposizione regolamentare dello stesso direttore generale doveva essere pubblicato sul sito dell’azienda e che ad oggi ancora non figura.

Diciamo a Taddeo e De Luca di non mollare, la FIALS a prescindere dal colore, dalle vedute e dalle appartenenze storiche che contraddistinguono le diverse Organizzazioni Sindacali, vi fa sapere che vi è vicina in quanto, dal 1948, la libertà sindacale prevista dall’art.39 della Costituzione prevede che “l’organizzazione sindacale è libera”, si tratta di una norma di immediata precettività che enuncia “UN PRINCIPIO FONDAMENTALE”. Un principio costituzionale di tale portata non può certamente essere messo in discussione da qualche Direttore Generale e Funzionari Regionali nominati dalla politica”.