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di Alessandro Savoia

Ponte (Bn) –  “La situazione non è delle migliori, ma siamo vivi e determinati più che mai a centrare il traguardo prefissato. Sono fiducioso e pienamente convinto che riusciremo a portare a casa la salvezza”. Carismatico, deciso e mai banale nelle sue affermazioni. Valentino Simone, bomber e uomo di spicco del pericolante Ponte 98, compagine invischiata in piena zona playout nel girone A di Promozione, esprime apertamente il concetto che serpeggia all’interno dello spogliatoio giallorosso, ossia non mollare di un centimetro. “Se ci soffermiamo sulla deludente posizione di classifica – dice Simone -, allora è anche giusto darci già per spacciati, ma siccome io, così come i miei compagni, vivo lo spogliatoio in prima persona, vi posso assicurare che nessuno di noi si sente abbattuto. Anzi, nonostante le avversità e la posizione disperata di classifica, ci siamo maggiormente compattati. Siamo tutti uniti nel raggiungere un unico obiettivo, la nostra missione è quella di evitare la retrocessione. Abbiamo valide ragioni per crederci, come la prestazione offerta nello scorso turno nel derby contro il Montesarchio. Ci è andata male, abbiamo perso per via degli episodi, ma dal punto di vista del gioco non ci siamo rammaricati affatto”.

Con l’avvento in panchina di mister Andrea Piccoli, il Ponte 98 è migliorato sensibilmente anche dal punto sotto il profilo dell’atteggiamento. “Per una squadra è sempre complicato ritrovarsi a campionato in corso un nuovo allenatore – continua Simone –, e noi quest’anno ne abbiamo avuti tre prima di Piccoli e vi lascio immaginare le difficoltà che abbiamo affrontato per adeguarci ad ognuno di loro. Con Piccoli, però, la situazione è diversa, perché lui, oltre all’aspetto tecnico-tattico, ci trasmette una carica speciale, sa motivarci al punto giusto e proprio in virtù di ciò ribadisco che ci salveremo”. Insomma, il penultimo posto non fa paura, anche perché il distacco dalla zona tranquilla non è poi così abissale. “Siamo consapevoli che il tempo non è dalla nostra parte – aggiunge il goleador pontese -, non è facile recuperare sei punti in altrettanti incontri che restano da disputare, ma vogliamo dare tutto e raccogliere il massimo in questo rush per tentare l’impossibile, o quanto meno arrivare a giocarci i playout tra le mura amiche. Diversamente, significa che l’impresa salvezza la firmeremo lontano da casa”.