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Ponte (Bn)- Senza soluzione. Ormai la questione ‘Ocone’ a Ponte sembra non avere una soluzione. E la delusione è tanta, soprattutto tra i dirigenti della compagine del Ponte ’98 che, a nome del suo dirigente Pellegrino D’Aloia, alza la voce come non aveva mai fatto prima d’ora: “Oggi ci alleneremo a Pesco Sannita, grazie alla disponibilità della comunità pescolana e del nostro capitano Roberto Inglese. E’ un continuo vagabondare perchè una stretta di mano non vale più nulla. Quella col sindaco di Ponte, che ci aveva garantito la disponibilità dell’Ocone, non è stata onorata. Ho parlato col gestore del campo ma ha proposto orari assurdi per una squadra di Promozione, noi non vogliamo essere un peso per Ponte, ma un orgoglio, come lo siamo stati onorando la nostra comunità su tutti i campi regionali”.

Aria di addio definitivo a Ponte. “Si, con casa nostra il discorso è chiuso, impossibile trovare un’intesa ormai. E, dovesse persistere una situazione così paradossale, a dicembre consegneremo la squadra al sindaco, atto che non facciamo prima nel rispetto di tutti i tesserati del Ponte ’98 che hanno sposato il progetto e rimarranno legati al nostro club almeno fino a dicembre”.