- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Manifestazione di protesta e di proposta in campagna elettorale da parte di “Potere al popolo” contro i disservizi della sanità pubblica. Cosimo Maio, candidato alla Camera per l’uninominale di “Potere al Popolo”, ha impiantato insieme al suo partito un gazebo davanti all’ingresso della Direzione dell’Ospedale “Rummo” di Benevento per denunciare le pesanti carenze che affliggono i servizi sanitari del nosocomio.

Maio ha puntato il dito contro quello che definitivo un vero e proprio stato di abbandono del Pronto Soccorso del “Rummo”, preso d’assalto da malati veri o immaginari, ma che comunque deve far fronte alle domande di salute di cittadini ma con organici carenti e strutture fatiscenti. Altro punto d’attacco del Candidato alla dirigenza del “Rummo” ha riguardato la carenza di organici della Chirurgia che è di fatto assai in ritardo con i tempi degli interventi a chi ne ha bisogno perché non ha anestesisti.

Maio ha osservato che alla asserita carenza di disponibilità finanziarie per interventi sulle strutture e sul personale si può rispondere abbandonando il faraonico programma di acquisto dell’ultra-costoso caccia-bombardiere americano da combattimento, l’F 35, e di altre armi e dirottando i fondi così risparmiati per dare risposte concrete alla salute dei cittadini.

Maio ha anche annunciato che domani mattina,presso i locali di Lap Asilo 31 al Rione Libertà, “Potere al popolo” ha deciso di allestire ambulatori  popolari medici per effettuare, a titolo gratuito, visite specialistiche a quanti le richiederanno.  

Ha quindi aggiunto: “La solidarietà è un’arma e la professionalità messa in campo dai dottori in maniera gratuita è un’ottima risposta ai disservizi e ai tagli ella sanità pubblica”. Maio ha rimarcato: “Le operazioni chirurgiche sono svolte a singhiozzo per mancanza di personale. Inoltre sappiamo che il personale deve rinunciare alle ferie per mantenere i servizi dignitosi”

Per il candidato occorre una nuova sanità: “Tagliamo le spese militari. Le persone hanno bisogno di cure immediate e  gratuite. Non servono gli F 35 o interventi militari che portano solo distruzione e disperazione. Pensare alla sanità pubblica e agli interessi dei cittadini”. Infine ha concluso: “ La solidarietà è un’arma e la professionalità messa in campo dai dottori in maniera gratuita è un’ottima risposta ai disservizi e ai tagli ella sanità pubblica”.