- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta a firma di Potere al Popolo, indirizzata alle istituzioni pubbliche e al c.d.a. del gruppo Kos S.p.a. Il tema riguarda il focolaio di Villa Margherita.

“Alla c.a. del Sindaco di Benevento, del Presidente della Provincia di Benevento, della Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento, del Consiglio d’Amministrazione del Gruppo KOS S.p.A. e della cittadinanza tutta,
Con la presente lettera aperta, Potere Al Popolo – sez. Sannio intende esprimere la sua preoccupazione e la vicinanza a tutta la popolazione della provincia di Benevento, coinvolta suo malgrado dall’innesco di un grosso focolaio d’infezione di Covid – 19 all’interno della casa di cura “Villa Margherita”, struttura privata situata nella contrada di Piano Cappelle e gestita dal Gruppo KOS.
Le cause di tale sciagura restano ancora da chiarire; comprensibilmente, le informazioni a riguardo in questa fase sono poche e scarne di contenuti. Non possiamo però fare a meno di rimarcare che già in altre zone d’Italia dove l’epidemia ha attecchito prima, si siano già verificati casi analoghi, cioè situazioni in cui strutture sanitarie private si sono ritrovate ad ospitare pazienti che presentavano possibili sintomi di infezione da Covid – 19 e che non sono riuscite a provvedere la reattività necessaria per sventare la proliferazione dell’epidemia.
Noi di Potere al Popolo – Sannio siamo preoccupati che le cause di ciò non siano da imputare né alla malasorte, ma nemmeno esclusivamente ad errori di valutazione, di incompetenza o di negligenza.
Quello che ci interessa in questo momento è che la situazione venga chiarita in ogni suo aspetto e che venga resa giustizia agli operatori sanitari di Villa Margherita, dei pazienti ivi ospitati e di tutta la popolazione locale, ora in grave pericolo.
Per ottenere giustizia e permettere una riflessione più lucida sulla Sanità Nazionale, riteniamo sia assolutamente necessario che le responsabilità vengano accertate in un clima appropriato, mentre in queste ore prendiamo atto della lettera diramata da un gruppo di operatori di Villa Margherita, scritta in toni molto accesi, colma di sdegno per come siano stati additati da alcuni come i principali responsabili di questa situazione tremenda: per questo motivo chiediamo che tanto le istituzioni pubbliche che il Gruppo KOS, nell’interesse della conduzione di indagini interne all’azienda, facciano quanto possibile per garantire la tutela della posizione lavorativa degli operatori che hanno preso servizio a Villa Margherita nell’ultimo mese, al fine di evitare un clima intimidatorio nei loro confronti”.