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Benevento- Rete di assistenza sul territorio, un hospice a Cerreto Sannita, stabilizzazione del personale sanitario precario, ripresa dello screening di massa. Queste le coordinate del lavoro che intende portare a termine Gennaro Volpe, cui è stato rinnovato l’incarico di Direttore generale dell’Asl di Benevento da parte della Presidenza della Regione Campania.

Il manager ha tenuto una conferenza stampa questa mattina presso la sede dell’Asl in via Oderisio per illustrare le linee d’azione del suo nuovo mandato che si caratterizza per la riconferma, nella persona del Dirigente amministrativo Carlo Esposito  mentre l’altro Dirigente Maria Concetta Conte  è stato chiamato ad altro incarico e sostituto da Marco De Fazio.

Il direttore Volpe ha voluto in particolare sottolineare come l’Asl beneventana, come del resto l’intero sistema sanitario nazionale, sia stata sottoposta negli ultimi tre anni a sollecitazioni fortissime e a condizioni di stress operativo assai rilevanti a causa della pandemia da Covid e che occorre dunque ora re-indirizzare la macchina aziendale sulla normalità. In tale contesto, nel mentre il Direttore ha voluto ringraziare tutti gli operatori dell’Azienda per lo straordinario lavoro svolto, si colloca la decisione per la stabilizzazione del personale precario sanitario che ha affrontato con competenza e dedizione l’emergenza sanitaria.

Ma uscire dalla fase acuta creata dalla pandemia implica la consapevolezza che durante questi due anni le attività di prevenzione e di diagnosi precoce di diverse patologie sono state di fatto accantonate: lo screening di massa è invece una pratica che, secondo Volpe, deve essere riavviata con la massima urgenza e con la massima efficienza perché è la precondizione per assicurare una buona sanità a tutti. Volpe ha quindi voluto indicare come la rete di assistenza sanitaria sul territorio verrà potenziata senza ulteriori indugi. La nuova offerta di servizi sanitari sul territorio partirà dai primi di settembre con Airola con i Cad o Centri di Assistenza Domiciliare per avvicinare la sanità ai cittadini.

Contestualmente, l’impegno del Direttore Volpe si indirizzerà all’apertura dell’hospice di Cerreto Sannita, una struttura innovativa che segnerà un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Asl perché si tratta di una struttura che non è presente in Campania  . Si aprirà un centro anziani nel mese di ottobre a Ceppaloni.

Volpe ha sottolineato: “Sono stati tre anni vissuti in maniera straordinaria e in grande difficoltà. Ringrazio Maria Concetta Conte, abbiamo vissuto un periodo di alta tensione dovuto al covid”.

Quindi ha aggiunto: “Noi da quando ci siamo insediati abbiamo lavorato senza sosta e con grandissimo impegno. Il Prefetto che ringrazio ci ha chiamato ogni giorno per avere contezza della situazione.”

Poi ha ammonito: “Non dobbiamo  distrarci. Lavoreremo sulla rete territoriale. L’abbiamo  voluta e studiata. Queste strutture serviranno al cittadino. Arriverà a casa delle persone  con assistenza domiciliare. Stiamo lavorando sulle case di comunità e stiamo cercando  di implementare il personale . Abbiamo l’ospedale di comunità di San Bartolomeo grazie ai fondi regionali. In provincia ne saranno 21 di queste strutture”.

Poi Volpe ha parlato dell’hospice previsto a  Cerreto Sannita “penso che manchi come servizio destinato al pubblico. Dobbiamo  garantirlo e speriamo  di farlo entro quest’ anno”.

Poi novità anche ad Airola: “Ad inizio settembre  partiamo ad Airola con il Cad (centro assistenza domiciliare). Vogliamo implementare  la parte strutturale” e attenzione rivolta sulla  campagna d screening “bisogna fare prevenzione, non bisogna trascurare nulla. Realizzeremo la cittadella sanitaria, autorizzata dalla Regione, e lo faremo nei prossimi tre anni”

 

Volpe ha poi spiegato: “Paghiamo la carenza di medici sia per quanto riguarda  l’ emergenza  sia sulla medicina generale”.
Non ha dimenticato il Covid il direttore che ha sottolineato: “La fase post covid riguarderà  i malati cronici dovremo prendere in carico questi pazienti”.
Accanto a Volpe anche i due dirigenti De Fazio e Esposito. Il direttore sanitario ha sottolineato: “Sarà un ruolo difficile ma questa è un’Azienda che funziona. Occorre mantenere certi standard anzi se possibile  migliorarli. Bisogna tenere la schiena dritta”.
Per il riconfermato Esposito “bisogna  fronteggiare l emergenza con uno sguardo al futuro. Lavoreremo in sinergia. L’area amministrativa deve essere a servizio e supporto dell’area sanitaria”.