“La storia di Raffaele Delcogliano e Aldo Iermano è ormai nel cuore della gente, soprattutto delle nuove generazioni. Oggi, quando si parla di loro, si parla si parla di Raffaele e Aldo percependoli come persone a noi sempre più vicine”. Michele Martino, referente provinciale di Libera Benevento, ha esordito così nel presentare l’evento conclusivo del settimo concorso letterario dedicato alla memoria dell’assessore e del suo autista, scomparsi il 27 aprile 1982 a causa di un drammatico attentato rivendicato dalle Brigate Rosse.
Più di 80 elaborati, Martino: “Hanno vinto tutti”
Nel quarantunesimo anniversario della tragedia sono state tante le iniziative varate dall’associazione antimafia. Una di queste, come accaduto nei sei anni precedenti, ha coinvolto le scuole della provincia. L’epilogo nella giornata odierna, nella gremita aula 18 dell’Università Giustino Fortunato. “Oggi hanno vinto tutti – ha precisato Martino -, non solo coloro che vengono premiati. Abbiamo ricevuto più di 80 elaborati valutati da una giuria esterna. Questo vuol dire che è stata coltivata la memoria di uomini che hanno dato la vita per la democrazia, che nelle aule si è parlato di pace, di lotta alla violenza”.
E’ stato infatti quello della ‘Pace’ il tema scelto per l’edizione 2023. Gli studenti lo hanno tradotto in immagini, disegni, musica, testi. Un caleidoscopio di emozioni, tutte trasmesse dall’esempio di chi ha lottato per i valori dell’inclusione e della solidarietà sacrificando la propria stessa esistenza. “I ricordi nella vita vanno tenuti vivi – ha sottolineato il Procuratore della Repubblica, Aldo Policastro -. Ai ragazzi dico che è possibile modificare il destino ogni giorno, le cose che non vanno bene possono essere cambiate. Certo, spesso è difficile e impegnativo percorrere una strada, ma non è impossibile. Oggi è a rischio l’esistenza del nostro pianeta, i giovani possono invertire la rotta con l’assimilazione di valori sani”.
Ricci: “Ragazzi meravigliosi, un’esplosione di creatività”
All’evento presentato da Sara Scuderi hanno preso parte anche Felicita Delcogliano, sorella di Raffaele, e Antonio Iermano, figlio di Aldo, che ha mostrato orgoglio sia per questa iniziativa che per la decisione della Regione Campania di istituire una borsa di studio riservata agli agenti delle forze dell’ordine. Al termine dell’appuntamento, i presenti, guidati da Michele Martino e dal professor Paolo Palumbo, hanno dato vita ad un gesto di alto valore simbolico, ciascuno dei presenti ha depositato un fiore nel giardino dell’ateneo, dove lo scorso anno è stato piantato un albero di ulivo in memoria delle due vittime. “In sette anni questo concorso è cresciuto moltissimo – ha dichiarato la professoressa Mariarosaria Ricci, referente scuola di Libera Benevento -. Quest’anno in particolare abbiamo registrato una partecipazione senza eguali e un’esplosione di creatività, infatti ci toccherà modificare il bando perché riteniamo ingiusto non aver premiato molti degli elaborati”.
Gli studenti premiati hanno inoltre ricevuto il libro “La Sedia Vuota” di Raffaele Sardo, opera in cui è narrata la storia di tante vittime innocenti delle mafie. La giuria che ha valutato gli elaborati ha visto la presenza del professor Antonio Conte, già senatore della Repubblica, del presidente dell’Anpi Benevento, Amerigo Ciervo. Entrambi hanno espresso parole di elogio nei confronti dei giovani per quanto sono riusciti a esprimere, con nota di merito al disegno della più piccola tra i premiati, Benedetta Baccalà, iscritta alla terza classe della scuola Primaria presso l’istituto Kennedy di Cusano Mutri. La testimonianza conclusiva è stata affidata ad Antonio Casale, direttore del Centro Fernandes di Castel Volturno, che ha spiegato come i pregiudizi siano in grado di mettere i bastoni tra le ruote all’inclusione, con specifico riferimento alla realtà in cui opera e alle innumerevoli difficoltà incontrate dagli immigrati nel vivere la quotidianità.
Di seguito l’elenco dei premiati:
– Classe Prima A dell’IC Moscati di Benevento
– Classe Prima B dell’IC Oriani di Sant’Agata de’ Goti
– Classe Terza C dell’IC Sant’Angelo a Sasso di Benevento
– Chiara Cardone e Antonello Vorrasi della classe Seconda B dell’IC Sant’Angelo a Sasso di Benevento con il brano ‘Oltre il Silenzio’
– Benedetta Baccalà della classe Terza Primaria dell’IC Kennedy di Cusano Mutri
– Luna Falcone e Arianna Baffa della classe Terza A dell’IC Kennedy di Cusano Mutri
– Serena Bagnoli della classe Prima B dell’IC Oriani di Sant’Agata de’ Goti
– Classe Prima C dell’IC Alpi di Montesarchio
– Giulia Orso e Benedetta Vessecchia, classe Terza ITE di Circello per il brano “La voce degli Angeli”
– Band Theorems del Liceo Rummo di Benevento
– Giulia Maria Ignelzi della Seconda D del Liceo Classico Giannone di Benevento
– Classe Quarta A AFM dell’IIS Alberti di Benevento
– Classe Terza A del Liceo Scienze Applicate ‘Guacci’ di Benevento
– Classe Seconda G del Liceo Rummo di Benevento
– Classe Terza IA dell’ITI Lucarelli dell Benevento
– Francesca Caputo, classe Seconda C dell’IPSAR Le Streghe di Benevento per il suo saggio breve
– Classe Prima B del Liceo Scienze Applicate ‘IIS Alberti’ di Benevento
– Classe Quarta A del Turistico IIS Faicchio-Castelvenere