- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

La fuga dei cervelli, lo spopolamento delle aree interne e l’invecchiamento della popolazione. Tutti temi che preoccupano l’opinione pubblica italiana costretta a confrontarsi con la volontà o la costrizione dei giovani, tra i 18 e 39 anni, che emigrano all’Estero per cercare fortuna.

Così, l’Istat ha mappato il territorio individuando le cancellazioni dall’anagrafe di cittadini italiani perchè emigrati, da cui è possibile leggere i numeri sulle province italiane, da cui, nel 2016, sono partiti più giovani per andare a vivere all’estero e Info Data de il Sole 24 ore ha confrontato il valore assoluto di coloro che sono emigrati e la rispettiva popolazione, ogni diecimila residenti.

Dall’analisi Bolzano risulta essere la città in cui questo fenomeno è maggiore, con quasi l’1% dei giovani cittadini che in un solo anno ha lasciato l’Italia. In questo caso il bilinguismo gioca un fattore importante nella mobilità delle persone verso i vicini paesi germanofoni. Con il capoluogo altoatesino anche tutte le province di confine hanno valori piuttosto alti nella classifica, quali ad esempio Trieste e  Imperia. Fatta eccezione di Teramo, seconda in Italia, da dove ben 77 giovani su diecimila hanno lasciato la provincia per stabilirsi fuori dai confini nazionali.

La mappa, dunque, permette di individuare dove sono maggiori queste concentrazioni di emigranti. La regione Campania risulta essere tra le regioni con il più basso tasso di emigrazione giovanile verso l’Estero.

Andando a scrutare i dati mappati dall’Istat e pubblicati su Il Sole, vediamo che la provincia campana con il più alto tasso di emigrazione tra i 18 e 39 anni è la provincia di Benevento: 39 giovani su 10.000 abitanti nel 2016 hanno lasciato l’Italia. Una differenza netta è possibile notarla con la provincia di Caserta che risulta essere all’ultimo posto in Italia in questa classifica: solo 22 giovani  hanno lasciato la provincia, per l’Estero, nel 2016. Dietro Benevento invece, in Campania, abbiamo Avellino con quasi 31 giovani, seguita da Napoli 30,72 e Salerno con 29 giovani dai 18 e i 39 anni “fuggiti” all’Estero. Dalla mappa non vengono fuori le motivazioni di tale fenomeno e se l’indicatore utilizzato per la ricerca possa essere collegato alla mancanza di opportunità (con particolare riferimento al centro-sud dove i numeri degli emigrati sono più bassi) oppure alla vivacità culturale e al bisogno di conoscere e  viaggiare da parte di questa fascia di popolazione italiana. Il numero finale che resta è che nel 2016 più di 60mila giovani sono emigrati all’estero.