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Benevento – Ci sono profezie e profezie. Quella di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, non ha portato poi così tanto bene alla squadra blucerchiata. Nell’immediato prepartita, parlando al telefono con la nuora di Clemente Mastella, si era sbilanciato sull’esito della sfida contro il Benevento: “Ma dai… se non vinciamo se sparamo… anche perchè perdendo non li aiutiamo… li facciamo solo illudere. Per rimanere in A dovrebbero vincere 15 partite…”. Frasi catturate dalle telecamere di Anteprima 24 in immagini e parole che vi riproponiamo nel video in questione.

Troppo sicuro della forza del suo collettivo, Ferrero, da non aver messo in conto uno sgambetto di una Strega affamata di punti e di gol. La furia di Massimo Coda ed Enrico Brignola si è abbattuta su Viviano, lasciando i liguri a bocca asciutta. A fine gara morale comprensibilmente basso nello spogliatoio sampdoriano, luogo di un lungo conciliabolo tra i dirigenti e la squadra. Il direttore dell’area tecnica, Daniele Pradè, ai nostri microfoni era parso già sconsolato per una situazione difficile da interpretare. “Il Benevento ha avuto più voglia, inutile girarci intorno. E questo per noi è un bel problema”, aveva detto. Frasi accompagnate dall’ira dello stesso Ferrero, che ha minacciato di abolire le feste previste per la pausa del campionato. Una cosa – per la verità – infattibile, visto che ai giocatori spettano di diritto alcuni giorni come da regolamento. Ma a farsi certamente benedire sono andati eventuali permessi-bonus. Quelli si sono smateralizzati insieme alla debacle del Vigorito.