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Successo di pubblico e di consensi, ieri, 28 febbraio 2024, presso il Cinema Modernissimo di Telese Terme del docufilm “Sorprendentemente Tonino. Nuances di memoria, Antonio Conte: pagine usate, parole, prassi”.
Il docufilm, sulla collezione bibliografica privata ha un duplice obiettivo: portare un messaggio alle nuove generazioni nelle scuole e sensibilizzare gli studenti all’ascolto attento di un personaggio della Valle Telesina con una memoria storica importante per la comunità e sensibilizzare gli studenti alla lettura del libro.

Il dibattito, alla conclusione della proiezione condotto dalla dirigente scolastica e Presidente della Fondazione Gerardino Romano di Telese Terme ha offerto propri e originali spunti di riflessione.

Il saluto, attraverso un video messaggio dell’Assessore al Turismo Regione Campania Felice Casucci, ha introdotto gli interventi dichiarando: “un saluto agli amici della Valle Telesina, agli studenti del Telesi@, all’amico Vincenzo Vallone, all’amico carissimo e maestro Senatore Antonio Conte, Maria Venditti e alla produttrice Anna De Pasquale e a tutti quanti voi che avete l’opportunità e la fortuna di entrare nell’esperienza bibliografica dell’amico Senatore Tonino Conte e a voi di innamorarvi dei libri, della storia e della cultura. Un’occasione quindi che offre l’amico architetto Vallone per realizzare una consapevolezza di sé, della propria storia, che non riguarda il singolo territorio ma riguarda la nostra identità nazionale, un’occasione da non perdere e vi auguro di viverla come un’occasione di cogliere un’opportunità di crescita collettiva e di relazione, di confronto, di dibattito anche con i vostri docenti, con la vostra dirigente scolastica che saluto con grande stima e considerazione perché queste sono le opportunità’, anche grazie al mezzo dell’audiovisivo, per rendere tutti voi più dinamicamente al centro dello sviluppo che deve essere sempre più uno sviluppo che tiene non solo ai vostri territori ma alla vostra vita, alle vostre famiglie, al vostro territorio, alla vostra vita.

Maria Teresa Imparato, Dirigente scolastica e Presidente della Fondazione Gerardino Romano ha sottolineato: ” La Fondazione Gerardino Romano ha accolto con piacere l’invito a partecipare all’evento di presentazione del docufilm sia per i legami di stima e amicizia che ci legano ai due protagonisti sia per la rilevanza culturale del documentario che va oltre il pur necessario omaggio al prof. Conte che, con il suo impegno e il suo pensiero, ha dato e continua a dare tanto alla nostra comunità’, per offrire spunti di riflessione critica su tematiche trasversali”

Tra i relatori l’architetto Vincenzo Vallone, regista, che con la sua luminosa umanità e la sua forte esigenza di dialogare con un pubblico giovane.

L’obiettivo è quello di provare a disegnare la prospettiva di un futuro migliore per le nuove generazioni, come il dialogo con il territorio e la ricerca della bellezza.
Una vera e propria ovazione per l’artista Telesino che ha portato il suo estro, la sua capacità di interpretare l’arte portando un messaggio attraverso una narrazione felliniana del magico mondo del libro e del personaggio Tonino Conte, senatore e professore di storia e filosofia con il fascino della carta stampata del passato, attraverso l’illustrazione di libri del 500 e dell’800 con figure storiche, anche sannite, troppo spesso dimenticate.
Il Senatore Tonino Conte ha dichiarato: ” L’evento culturale di ieri ha avuto un carattere squisitamente formativo e di interlocuzione con i giovani, menti in un presente drammatico.
L’evento dunque si è qualificato come verifica della utilità e della coerenza interna del docufilm, infatti le ragazze e i ragazzi si sono sentiti coinvolti con un interesse e con partecipazione davvero emozionanti, è come se avessero gridato in un silenzio straordinario, il bisogno di cultura, di umanità e di dialogo”
Una lezione per tutti, senza presunzione e con un ringraziamento sincero al
grande entusiasmo degli studenti che hanno fatto, a margine del dibattito, alcune domande al protagonista, che con grande generosita’ ha dato informazioni e raccontato storie che hanno affascinato e colto grande attenzione da parte dei ragazzi, con una solarità velata anche da grande commozione da parte dei protagonisti.

Interprete di bellezza e poesia l’introduzione al docufilm di Maria Venditti che con le bambine al suo fianco in un panorama bucolico ha dato il via al racconto di Vallone, e durante il suo intervento ha dichiarato, visibilmente commossa:”La mia presenza all’interno del docufilm in apertura e chiusura al racconto della straordinaria esperienza di vita di Tonino Conte, è lì come a voler comunicare, trasmettere un desiderio enigmatico di futuro e di bellezza.
E’ stato un onore per me prendere parte al prezioso dialogo, così intimo ma così potentemente collettivo, tra due grandi intellettuali ma soprattutto due uomini, due amici dalle meravigliose qualita’ umane come Tonino Conte e Vincenzo Vallone”.

La produttrice Anna De Pasquale ha dichiarato: “Quando ho avuto la proposta da Vincenzo Vallone, architetto e regista, di produrre un documentario sulla collezione bibliografica privata e sulle esperienze di vita del Senatore Tonino Conte ho subito accettato per la consapevolezza che sarebbe stata “un’opera unica”, ben conoscendo le qualità artistiche ed umane di Vincenzo Vallone, l’impegno sociale e culturale di Tonino Conte e la bellezza della loro amicizia. Realizzando il docufilm ho voluto lanciare un messaggio per il futuro: educare le nuove generazioni a ricercare sempre la bellezza ed a porre estremo riguardo al passato attraverso la conoscenza”.