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Benevento – Sit in di protesta e attesa nella Sala Consiliare della Provincia da parte dei lavoratori della Samte, la Società provinciale di gestione del ciclo dei rifiuti. I lavoratori, che reclamano il pagamento di mensilità arretrate e, sopratutto, denunciano di essere ormai sull’orlo del licenziamento, hanno chiesto di essere ricevuti dal Presidente della Provincia, Antonio Di Maria.

La manifestazione è iniziata attorno alle ore 9.30. Radunatisi ai piedi della Rocca dei Rettori, i manifestanti hanno poi risalito la rampa del monumento, sede della Provincia, per presentarsi presso la sala Consiliare. Il tutto con la mediazione della Digos che ha provveduto a contattare il Presidente Di Maria, il quale ha assicurato che avrebbe ricevuto una delegazione dei lavoratori della Samte prima della seduta straordinaria del Consiglio provinciale convocata per le ore 15.00 di oggi per discutere sul progettato conferimento di 20mila tonnellate di rifiuti “tal quale” presso lo Stir di Casalduni.

I lavoratori hanno deciso di attendere l’arrivo del Presidente in Sala Consiliare, ma gli animi sono parsi piuttosto accesi. La vicenda della Samte si trascina da mesi, da quando è apparso chiaro che il grave sbilancio, pari ad oltre  20 milioni di euro, non sarebbe stato colmabile. La prospettiva del licenziamento potrebbe essere scongiurata solo con una proroga straordinaria della cassa Integrazione per la quale dovrebbe pronunciarsi il Ministero del Lavoro, ma al momento non è dato sapere se questa risposta arriverà e se sarà positiva. I sindacati Cgil, Cisl e Uil chiedono la revoca dei licenziamenti dopo la trattativa sfumata con la Samte e l’amministratore Carmine Agostinelli. La proposta di far lavorare per una settimana al mese i dipendenti non è stata infatti accettata.

Aggiornamento:Il deputato del Movimento 5 Stelle, Pasquale Maglione ha raggiunto la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori e incontrato i dipendenti. Maglione ha rassicurato che nei prossimi giorni ci sarà un confronto con il dirigente del Ministero per poter valutare se sia fattibile ottenere la cassa integrazione straordinaria.Il dirigente ha infatti nei giorni scorsi, in un incontro con il deputato grillino, chiesto del tempo per studiare le carte.