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Benevento – Proseguono i servizi straordinari di prevenzione e contrasto ai reati predatori che stanno interessando alcune zone della Valle Telesina. I controlli si sono tenuti in particolare nei Comuni di San Salvatore Telesino, Amorosi, Melizzano e Dugenta dove, nel corso della settimana, sono state effettuate specifiche attività su veicoli e persone sospette. Controlli anche ad esercizi pubblici e attività di verifica nei confronti di sorvegliati speciali e soggetti sottoposti alla detenzione domiciliare.

Monitorata con particolare attenzione la Strada Statale 372 Telesina quale “porta di accesso” alla provincia di Benevento per la criminalità proveniente dalle aree limitrofe. Il dispositivo, frutto di un’attenta valutazione delle fenomenologie criminose verificatesi recentemente e di una meticolosa pianificazione da parte della Divisione Anticrimine della Questura di Benevento, è stato calibrato per una efficace opera di prevenzione, con un apparato di polizia diffuso e il più possibile presente sul territorio, al fine di ingenerare nell’opinione pubblica una maggiore sensazione di sicurezza e un fattivo spirito di collaborazione verso le Forze dell’ordine.

Nell’ambito delle attività effettuate, personale del Commissariato di Telese Terme, a seguito di attività investigative, ha recuperato vari manufatti d’argento, cinque orologi e un prezioso ciondolo. Tutti gli oggetti sono risultati essere provento di un furto in abitazione precedentemente  perpetrato nel comune di Castelvenere.

Gli agenti del Commissariato di Telese Terme hanno inoltre sorpreso una donna residente a Napoli, con pregiudizi di polizia, che si aggirava con fare sospetto nei parcheggi di alcuni esercizi commerciali di Telese Terme. Non riuscendo a fornire spiegazioni plausibili circa la sua presenza in quel luogo, è stata emessa per la donna una proposta di foglio di via obbligatorio dal comune di Telese Terme.

Intensa l’attività di controllo anche nella città di Benevento dove equipaggi della Squadra Volanti hanno individuato e bloccato due giovani che si spacciavano per operatori Enel. Nei loro confronti è scattata la segnalazione e la proposta di foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno nel capoluogo.

Sempre in città gli agenti delle Volanti, durante l’intensificazione dei controlli in alcune zone sensibili, hanno denunciato all’Autorità Amministrativa un giovane perché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina.