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E’ la settimana decisiva. Otto giorni ancora e il tempo delle indiscrezioni sarà finito. Da domenica (dalle ore 8 alle 20) e fino a lunedì (dalle 8 alle 12) l’ufficio elettorale della Rocca sarà a disposizione della politica sannita chiamata a presentare le liste per il rinnovo del consiglio provinciale. Poi sarà solo caccia al voto in attesa dell’appuntamento con le urne in programma il prossimo 10 marzo.

Nelle ultime ore a tenere banco è stata la clamorosa e rumorosa rottura interna al Partito Democratico (leggi qui e qui). Una situazione di caos destinata a far parlare ancora.

E mentre nel Pd si litigava, nel centrodestra si lavorava per trovare la quadra. Come noto, detto ieri di ‘Sannio in Movimento’ (la lista autonoma dal centrodestra mastelliano, leggi qui), due le liste (certa la riproposizione di ‘Noi Sanniti’, possibile la new entry ‘Altro Sannio’) in via di definizione dai principali azionisti della coalizione che lo scorso autunno ha portato Antonio Di Maria alla guida dell’Ente di piazza Castello.

In virtù dei paletti imposti dalla legge Delrio, la ricerca di candidati ha riguardato e riguarda 12 amministratori uomini e 8 donne.

Diverse le certezze sul fronte maschile dove restano ormai da limare i soli dettagli. Un posto in lista è stato già riservato, da tempo, ai mastelliani Nino Lombardi (Faicchio), Claudio Cataudo (Ceppaloni), Luca Paglia (Benevento). Ma all’inquilino di palazzo Mosti sono ascrivibili pure altre operazioni riguardanti due sindaci di provenienza Pd e oggi convertiti alla causa ‘ceppalonica’: Michele Napoletano (Airola) e Armando Rocco (Calvi). E’ espressione del ‘Progetto Sannio’ di Vittorio Fucci la candidatura del sindaco di San Giorgio la Molara Nicola De Vizio. Tra gli uscenti, di nuovo in corsa – e pare col sostegno forte dello stesso presidente Di Maria – il sindaco di Castelpagano Giuseppe Bozzuto. Nessun bis, invece, per il sindaco di San Giorgio del Sannio Mario Pepe che punterà sul suo vice Giuseppe Ricci.

Ai nastri di partenza, poi si è già allineato il sindaco di Limatola Domenico Parisi. Una candidatura accreditata di buone possibilità di riuscita, perchè su di lui si concentreranno i voti di Luigi Barone, altro importante azionista della coalizione di centrodestra, ma anche per i solidi rapporti con numerosi amministratori sanniti su cui può contare la giovane fascia tricolore.

E forse è proprio questa la chiave di lettura buona a spiegare alcune acredini venutesi a creare tra Parisi e l’entourage mastelliano, con il primo infastidito da atteggiamenti ritenuti ostracistici nei suoi confronti e che sarebbero da attribuire proprio ad ambienti vicini a palazzo Mosti.

Infine, a completare la ‘dozzina’ maschile, ulteriori candidature dovrebbero giungere dal Fortore, dalla valle Caudina e da quella Telesina.

Ancora fluida, invece, la situazione sul versante rosa. Un nome dovrebbe esprimerlo proprio Telese Terme: in lista una tra Angela Abbamondi e Maria Ausilia Alfano. In ascesa, poi, le quotazioni di Rossella Mancini, consigliere ed assessore a Pontelandolfo, nonché consorte di Pasquale Iacovella, presidente Ato Rifiuti e sindaco di Casalduni. Altra candidatura di una donna, poi, potrebbe giungere dalla maggioranza consiliare di Buonalbergo. Segnalata, per concludere, una azione di pressing dei maggiorenti del centrodestra su Dora Tesauro di Foglianise e sull’uscente Angela Papa (Montesarchio).