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Un brusco risveglio. Uno psicodramma a tinte giallorosse. La sconfitta del Benevento contro la Ternana potrebbe avere molti titoli. A Cannavaro non bastano due reti di vantaggio per conquistare la sua prima vittoria sulla panchina sannita. La compagine giallorossa dura un tempo, ma non tutto si può giustificare con una condizione fisica deficitaria. La Strega ha limiti caratteriali palesi e il secondo tempo disputato ne è una prova lampante, riuscendo nell’impresa di farsi prima rimontare e poi addirittura ribaltare, senza un barlume di reazione. Cercava una vittoria il tecnico giallorosso per poter lavorare con maggiore serenità durante la settimana e, invece, dovrà fare i conti con ulteriori problemi.

Approccio – Cannavaro prosegue sulla strada del 3-4-2-1, regalando la prima maglia da titolare a Schiattarella. Per il resto, tolto l’infortunato Simy, sostituito da La Gumina, è lo stesso Benevento del “Druso” di Bolzano. L’attaccante nigeriano è uno dei sette assenti tra le fila giallorosse, defezioni pesanti che non frenano però la Strega. Nel primo tempo le idee del tecnico partenopeo si riflettono sul terreno di gioco: squadra alta e fraseggio con palla a terra. 

Momento chiave – Rischia di essere vittima dei soliti errori un buon Benevento, salvato da uno strepitoso intervento di Paleari su Partipilo. E’ l’occasione che cambia l’inerzia della contesa, facendo prendere coraggio alla Ternana. Tuttavia, nel momento migliore delle fere, la fortuna volge il proprio sguardo verso i giallorossi. Iannarilli battezza fuori il tiro dalla distanza di Tello che centra il palo e, rimbalzando sul portiere, varca la linea bianca. Estremo difensore protagonista anche sul raddoppio, quando La Gumina si guadagna e trasforma un calcio di rigore concesso dall’arbitro e confermato dal var. Un rientro negli spogliatoi soddisfacente per Cannavaro, con l’attenzione rivolta prevalentemente a un fattore: la tenuta fisica del Benevento. 

Rimonta – Il veleno è… nelle palle inattive. Approccio molle della Strega nella ripresa e solito dazio pagato su un calcio da fermo. Sulla traiettoria di Palumbo, l’errore di Paleari è evidente e la “smanacciata” del portiere si trasforma in un assist ghiotto per Sorensen. Un campanello d’allarme assordante che convince Cannavaro a giocarsi tre cambi tutti in una volta, ma la scossa non arriva. Leverbe, anzi, conferma la giornata complicata e proprio da un errore del francese arriva il pareggio umbro.

Dramma – Il Benevento scompare colpevolmente dal rettangolo di gioco, segno evidente di come non sia solo un problema di condizione fisica ma anche e soprattutto di personalità. Il risultato scontato è quello di subire l’ennesima mazzata di una stagione complicata. Da un’altra palla inattiva arriva il gol di Di Tacchio che fa cadere il gelo sul “Ciro Vigorito” che al novantesimo sfoga la propria frustrazione a suon di fischi.

Benevento-Ternana 2-3

Reti: 18’pt Iannarilli (aut.), 38’pt La Gumina (rig.), 12’st Sorensen, 28’st Pettinari, 35’st Di Tacchio

Benevento (3-4-2-1): 21 Paleari; 33 Leverbe, 96 Capellini, 58 Pastina; 16 Improta, 7 Karic, 27 Schiattarella (22’st 80 Koutsoupias), 3 Letizia (22’st 5 Masciangelo); 8 Tello (30’st 10 Farias), 28 Ciano (22’st 72 Vokic); 20 La Gumina (30’st 88 Forte). A disp.: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 14 Thiam Pape, 18 Foulon, 30 Basit, 37 Veltri. All.: Fabio Cannavaro

Ternana (4-3-2-1): 1 Iannarilli; 13 Mantovani, 26 Bogdan (1’st 23 Diakite), 4 Sorensen, 91 Corrado; 20 Paghera (14’st 18 Moro), 14 Di Tacchio, 29 Cassata (27’st 32 Pettinari); 5 Palumbo, 21 Partipilo (38’st 8 Proietti); 9 Donnarumma (38’st 24 Ghiringhelli). A disp.: 12 Kapikas, 7 Capanni, 10 Falletti, 11 Spalluto, 25 Defendi, 30 Celli, 87 Martella. All.: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo

Assistenti: Mauro Galetto di Rovigo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo

IV ufficiale: Valerio Pezzopane de L’Aquila

Var (AVar): Daniele Paterna di Teramo (Vito Mastrodonato di Molfetta)

Ammoniti: Karic, Paleari, Pastina per il Benevento, Iannarilli, Ghiringhelli per la Ternana

Note – Recupero: 4’pt, 5’st. Spettatori: 8.316 (di cui 509 ospiti)