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La riapertura della tratta ferroviaria Benevento-Napoli, cosiddetta ‘valle caudina’, è tornata d’interesse della politica negli ultimi giorni. Un’attezione particolare che però per certi versi non era mai calata. E mentre i treni giacciono fermi sulle rotaie della Stazione Appia,”lo scandalo delle assunzioni viaggia sui binari dell’EAV”, come riportato anche da Notix.it. 

A finire sotto la lente d’ingrandimento è l’Assessore al Traporto pubblico locale del Comune di Benevento, che in questi ormai oltre cinque anni di chiusura della tratta ferroviaria Benevento-Napoli, anziché farsi garante della cittadinanza per la riapertura della stessa, pare abbia ben pensato a curare i propri interessi e quelli dei suoi familiari.

Da Capotreno EAV è stato promosso a Coordinatore Ferroviario, un bel salto di qualità. Guarda caso proprio a ridosso di quella che poi sarebbe stata la decisione ‘tombale’ per la tratta Benevento-Napoli: chiusura e disagi per studenti e lavoratori pendolari. Una pura coincidenza o il frutto di una ‘mancetta’ per tenere la bocca cucita sulla chiusura? 

E non finisce qui. Perchè scorrendo l’elenco delle assunzioni, balzano agli occhi ‘cognomi’ di parenti e affini sempre riconducibili al fedelissimo di Clemente Mastella, che da quasi due lustri ormai è a capo del trasporto pubblico locale. 

A fine 2021, il nipote dell’Assessore al Trasporto pubblico locale del Comune di Benevento, già macchinista EAV, viene promosso a Funzionario responsabile gestione dei materiali rotabili dei treni….fermi. La ferrovia è chiusa, i treni non si muovono, ma le assunzioni ‘viaggiano’. 

Stessa sorte spetta anche al figlio dell’Assessore al Trasporto pubblico locale del Comune di Benevento, assunto dalla Trotta Bus, nell’ambito amministrativo. Un altro ‘posto fisso’ merito di una pura coincidenza. Certo non si può attribuire la colpa alla genetica di una ‘dinastia’ con la vocazione per il Trasporto pubblico. 

Genetica che si tramuta di padre in figlia. La secondogenita dell’Assessore al Trasporto pubblico locale del Comune di Benevento, anch’ella con la vocazione per il Trasporto pubblico, guarda caso si trova a ricoprire un posto nell’amministrazione di EAV, come riportato da notix.it quale capo Ripartizione par. 230. E così come il padre viene trasferita subito a Benevento Appia, impianto chiuso all’esercizio per i lavori interminabili di ammodernamento, ma aperto ad ospitare gli uffici dell’assessore. 

Nel continuo proliferare delle assunzioni scorrendo l’albero genealogico, resta il dubbio su quello che sarà il destino della tratta ferroviaria Benevento-Napoli. Così come tuona inesorabile l’interrogativo su un possibile ‘conflitto d’interesse’ tra l’Assessore al Trasporto pubblico locale del Comune di Benevento ed il suo ‘alter ego’ nelle funzioni di Coordinatore Ferroviario dell’EAV. 

Una battaglia continua tra due facce della stessa medaglia: sul fronte Comune a ‘difendere’ gli interessi della cittadinanza, tra cui centinaia di studenti e lavoratori pendolari; mentre sul fronte Stazione a ‘difendere’ gli interessi della famiglia, tra cui figli e nipoti. 

Nel frattempo decine di giovani sanniti vivono l’incubo dei corsi di abilitazione per capotreno, con la graduatoria EAV aperta e gli idonei in attesa di chiamata. Altra questione su cui vige l’ombra della ‘longa manus’ di un regista, omonimo del vincitore del Golden Globe, che funge da ‘procacciatore’ per coloro i quali vogliono intraprendere un lavoro nell’ambito ferroviario. Una sorta di ‘corsia preferenziale’ per chi vuole intraprendere il corso di abilitazione per capotreno, con la possibilità di avere subito le abilitazioni per il contesto operativo delle linee EAV. 

PT.2/ Ferrovia Benevento – Napoli, di cartone come le promesse elettorali: ora basta!