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Benevento – Sulla storica promozione in serie A del Benevento è impressa indelebilmente anche la firma di George Puscas. In quella che sembrava essere una stagione sfortunata, l’attaccante romeno fece in tempo a ritagliarsi il suo attimo di gloria e lo fece nel momento più opportuno. Nel finale di stagione, il ragazzo cresciuto nel settore giovanile dell’Inter trascinò la Strega verso l’impresa a suon di gol. L’ultimo, in quella gloriosa annata 2016/17, lo mise a segno contro il Carpi proprio al “Ciro Vigorito“, lo stadio che ritroverà domenica da avversario con addosso la maglia del Palermo. Poco dopo la mezz’ora di gioco, Puscas superò Belec dando forma e consistenza a quello che, fino a un anno prima, poteva essere considerato solo un sogno ad occhi aperti. Emozioni uniche, incancellabili e che il giocatore rosanero racconta a “B-Magazine” nella settimana che conduce all’importante scontro diretto tra le formazioni di Bucchi e Stellone. «Ricordo ancora l’emozione per quel gol fondamentale per la promozione del Benevento, ma l’ho realizzato in una finale play-off», sono le parole di Puscas, «tutti noi oggi vogliamo conquistare l’obiettivo entro la fine della regular season». Tornare al “Vigorito“, insomma, evocherà piacevoli sensazioni ma domenica sera Puscas e il Benevento saranno nemici. Almeno per novanta minuti.