“L’accusa rivolta dal Sindaco Mastella a Sigfrido Ranucci, ovvero di servirsi della trasmissione Report per vendere qualche libro in più, testimonia perfettamente l’infimo livello a cui può scendere il dibattito sui temi di politica amministrativa. Il servizio di Report su un paio di argomenti di attualità cittadina- l’abbattimento della scuola Torre, il progetto del campo da golf- può essere piaciuto o meno, ma le repliche, anche quelle più aspre, dovrebbero sempre riguardare il merito delle questioni trattate. E invece da Palazzo Mosti si reagisce in modo stizzito, ricorrendo alla solita arma dell’aggressione sul piano personale.
Ma, se da un canto le insinuazioni sulla professionalità di Ranucci sono all’evidenza patetiche, dall’altro non si può fare a meno di osservare come il potere abbia in simpatia solo i giornalisti ossequiosi e compiacenti, meglio se esperti in panegirici che in domande scomode”.
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