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Attimi di puro terrore nel pomeriggio di sabato 24 maggio a Valle di Maddaloni, dove una tranquilla giornata si è trasformata in un incubo per una donna di 63 anni. Rientrata nella propria abitazione dopo una passeggiata con un’amica, la donna si è accorta che alcuni oggetti e suppellettili erano posizionati diversamente dal solito. Inizialmente non ha dato peso a ciò e si è recata in cucina per dissetarsi e sgranocchiare del cibo. Poi ha sentito dei rumori sospetti provenire da un’altra stanza. È andata a controllare e lì, la drammatica scoperta: un uomo con uno zaino in spalla, visibilmente ferito a un braccio e armato di coltello, l’ha minacciata chiedendo del denaro.

In preda alla paura, la vittima ha mantenuto la calma e ha consegnato quanto aveva nel portafoglio, invitando l’intruso ad andarsene. Una volta che il ladro ha lasciato l’abitazione, la donna ha subito allertato il marito, che ha chiamato i Carabinieri.

Scattate immediatamente le ricerche, i militari dell’Arma, raccolta una dettagliata descrizione del malvivente, hanno avviato un’operazione congiunta tra la sezione Radiomobile della Compagnia di Maddaloni e la Stazione locale. Decisive le segnalazioni dei cittadini e le immagini di videosorveglianza privata che hanno permesso di ricostruire la direzione di fuga.

Il fuggitivo è stato rintracciato alla fermata degli autobus di Dugenta, nel Beneventano, dove era appena arrivato dopo aver percorso a piedi un tratto della linea ferroviaria che collega Valle di Maddaloni a Benevento. Durante il fermo, i Carabinieri hanno trovato nella sua tasca il coltello usato per minacciare la vittima e, nello zaino, il bottino sottratto, poi restituito.

L’arrestato, un 25enne marocchino, risultato essere irregolare sul territorio nazionale, è stato condotto al carcere di Benevento a disposizione dell’A.G.