“Raccolgo con grande senso di responsabilità l’invito del Partito Democratico a candidarmi alle prossime Elezioni Regionali. È una chiamata a cui rispondo con la determinazione di chi ama profondamente la propria terra e vuole lottare per il suo futuro”.
Sono queste le prime parole di Giovanni Cacciano, segretario provinciale del PD Sannio, pronunciate a margine dell’Assemblea Provinciale del Partito Democratico Sannio, svoltasi ieri pomeriggio presso la sede di viale Mellusi a Benevento, nel corso della quale è stata decretata all’unanimità la sua candidatura alle prossime elezioni regionali.
Nel corso dell’assise è stata formalizzata anche la candidatura di Rosa Razzano, presidente del PD Sannio – Federazione Provinciale di Benevento. “Insieme – ha sottolineato Cacciano – come Segretario e Presidente del Partito, rappresentiamo una squadra che incarna l’unità e la compattezza della nostra comunità politica. Ci attende una sfida complessa ma entusiasmante: dare al Sannio la voce forte e autorevole che merita in Regione, lottare per i nostri diritti e costruire opportunità concrete per fermare lo spopolamento e rappresentare con determinazione le aree interne. Lo faremo con serietà, ascoltando i territori e lavorando senza sosta”.
“Mi candido alle elezioni regionali – spiega Rosa Razzano, presidente del PD Sannio Federazione Provinciale di Benevento – con l’orgoglio di chi è nata e cresciuta nel Sannio, una terra forte, dignitosa, troppo spesso dimenticata da chi governa”.
“Le aree interne come la nostra – prosegue Razzano – sono state sacrificate per anni in nome di uno sviluppo urbano che non ci ha mai incluso: ospedali smantellati, trasporti inesistenti, giovani costretti ad andare via, agricoltura abbandonata, borghi svuotati. Questa non è arretratezza, sono scelte politiche. E certe scelte non sono più tollerabili a partire da come le tratta il governo nazionale”.
“La mia candidatura nasce da sinistra, tra chi ogni giorno lotta per i diritti, il lavoro, la scuola, l’ambiente, la sanità pubblica. Non sono un volto calato dall’alto: sono parte di questa comunità, delle sue battaglie e delle sue speranze.
Voglio portare in Regione la voce del Sannio che non si arrende che non si rassegna e che pretende giustizia territoriale e sociale. Basta scelte che favoriscono sempre gli stessi. È tempo di ridare dignità alle aree interne e di rimettere al centro chi è stato lasciato indietro”, conclude.