Clemente Mastella si prepara al voto regionale con le carte già in tavola. Il leader di Noi di Centro ha definito le liste in tutte le province della Campania, forte anche di un accordo con Noi Sud e dell’ingresso di alcuni esponenti provenienti da Azione, segnale di una strategia ampia e trasversale.
Resta però l’incognita più attesa: il posizionamento politico. Negli ultimi giorni si sarebbero intensificate le voci di un possibile colloquio tra il sindaco di Benevento e Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alle prossime regionali. Una mossa che, se confermata, potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri della competizione.
Cinque anni fa Noi di Centro raccolse 102.668 voti, pari al 4,35%: un risultato che, in un contesto di margini ristretti, potrebbe fare la differenza. Secondo gli ultimi sondaggi, infatti, il distacco tra Roberto Fico, candidato del centrosinistra, e Edmondo Cirielli sarebbe compreso tra il 4 e il 5%, un divario che potrebbe essere colmato proprio con l’apporto del movimento mastelliano.
Uno scenario che ricorda da vicino quello del 2015, quando Ciriaco De Mita, fino a pochi giorni prima della consegna delle liste vicino al centrodestra, decise di sostenere Vincenzo De Luca, contribuendo in maniera decisiva alla sua prima vittoria su Stefano Caldoro.
Mastella non ha mai nascosto la sua visione di “politica del viandante”, libera da schemi rigidi e pronta a muoversi secondo le condizioni del momento. Così come più volte ha espresso dubbi rispetto al ‘codice etico’ imposto dal candidato del centrosinistra nei confronti dei candidati e delle liste.
Anche questa volta potrebbe scegliere la strada più strategica. Con un centrodestra rinvigorito dai recenti successi nelle Marche e in Calabria, e con un centrosinistra che cerca di compattarsi attorno alla figura di Fico, il sindaco di Benevento appare ancora una volta l’uomo capace di spostare gli equilibri.
Se deciderà di schierarsi con Cirielli, potrebbe generare un “effetto De Mita” in versione 2025, ribaltando un risultato che, al momento, sembra ancora aperto. Non resta che attendere ancora qualche giorno prima che suonerà il ‘gong’ per la consegna delle liste e partirà la vera campagna elettorale.