- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del Consigliere Provinciale Giuseppe Antonio Ruggiero (Partito Democratico).

“Esprimo grande soddisfazione per un risultato frutto di impegno e spirito di collaborazione. Infatti, la Regione Campania ha finanziato l’istituzione di una corsa con partenza da Baselice alle ore 5.45 in direzione Colle Sannita che all’interno delle tratte già in gestione dell’Azienda Etac permetterà a tantissimi studenti del Fortore di poter frequentare, gratuitamente, le scuole del comprensorio potendosi collegare persino con il capoluogo Molisano. Determinante è stata anche la disponibilità dimostrata dall’Azienda Etac che ha riadattato tutti gli orari in modo da poter ottenere il miglior risultato possibile. Nei dettagli sarà possibile raggiungere da Foiano di Val Fortore, Baselice e San Marco dei Cavoti la coincidenza con la corsa della Sati in direzione Campobasso delle ore 6.30, mentre i Comuni di Colle Sannita, Reino e San Marco dei Cavoti saranno interessati da una circolare che permetterà reciprocamente di raggiungere gli Istituti superiori ubicati a San Marco dei Cavoti e a Colle Sannita. Inoltre grazie ad un’anticipazione della partenza di appena dieci minuti della corsa proveniente da San Bartolomeo in Galdo e con partenza alle ore 7.00, sarà possibile fare coincidenza a San Marco alle ore 7.50 con questa circolare appena istituita per permettere agli alunni di Foiano di Val Fortore e di San Bartolomeo in Galdo di raggiungere non solo San Marco dei Cavoti ma anche Colle Sannita. Finalmente esiste un sistema di trasporto che unisce tutti gli istituti fortorini aiutandoli a sopravvivere considerato che l’Unico Campania, che rende gratuiti tali servizi, aveva favorito maggiormente lo spostamento degli studenti verso il capoluogo di provincia, penalizzando gli istituti di montagna i cui collegamenti, fino a questo momento, presentavano alcuni vuoti molto spesso sopperiti dai Comuni o da trasportatori privati. Credo che questo sia un esempio di intervento da replicare in quelle aree interne e marginali come il Fortore, dove gli istituti scolastici superiori rappresentano un baluardo contro lo spopolamento ma soprattutto fondamentali elementi economici all’interno di una comunità di montagna”.