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Benevento –  “Con la ripresa delle attività consiliari ritengo doveroso porre all’attenzione dei colleghi consiglieri alcune specifiche questioni che, sebbene a mio giudizio siano di notevole importanza, sono, tuttavia, rimaste fin qui insolute”. Il consigliere comunale di Noi Sanniti, Mariagrazia Chiusolo, sottolinea attraverso una nota stampa i rallentamenti che hanno interessato le attività di alcuni settori del Comune di Benevento.

Uno degli argomenti che ha subito un evidente rallentamento– si legge ancora nella nota del consigliere Chiusolo – , forse anche per gli avvicendamenti che hanno interessato alcuni settori dell’Ente, è senz’altro la mancata modifica di alcuni articoli del Regolamento degli impianti pubblicitari così come prescritto dal Tar Campania. Chiederò, pertanto, alla struttura tecnica di procedere alle predette modifiche in conformità con quanto statuito dal Giudice Amministrativo. Ciò consentirà, prima alla Commissione Urbanistica presieduta dal Consigliere Paglia, e successivamente alla Commissione Affari Istituzionali presieduta dal Consigliere Zanone, di esprimere i pareri di competenza per il definito approdo in Consiglio Comunale”.

“Il mio auspicio – conclude Chiusoloè che su questo sensibile argomento possa ri-trovarsi la stessa unanimità che ha contraddistinto la precedente approvazione. Ritengo, infatti, non sia più possibile tollerare ritardi nei confronti del dilagante fenomeno dell’abusivismo e della maxi evasione tributaria che si determina nel settore degli impianti pubblicitari. Ritardi che, inevitabilmente, si riflettono sulle mancate entrate comunali ed erariali. Ricordo a tal fine che già nel 2010, secondo una rilevazione effettuata da un ufficio comunale (a distanza di nove anni i numeri saranno sicuramente aumentati), si superavano i 1.500 mq di spazi pubblicitari  “totalmente” abusivi.  Ben 56 maxi impianti, i cosiddetti sei per tre, occupavano una superficie di circa 1.038 mq, a cui si aggiungevano ulteriori 600 mq costituiti dai cartelli su palo e da quelli a parete di più modeste dimensioni (70×100, 100×140, 200×300)”.