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Monta la polemica a Reino per i lavori di ristrutturazione edilizia dell’edificio scolastico di piazza Municipio.

Parliamo di un finanziamento di 4,3 milioni di euro ed è il consigliere comunale di opposizione Antonio Peloso a segnalare alcune “contraddizioni” tra il progetto esecutivo e gli atti di gara di affidamento dei lavori in oggetto.

“Il comune di Reino – spiega Peloso – con determina dell’UTC n. 86 del 08.08.2019 aliena alla ditta “L.D. Costruzioni S.r.l.” con sede in Reino alla via Vittorio Emanuele, beni (Infissi ed altre opere) appartenenti alla struttura scolastica sita in piazza Municipio sulla base del presupposto che gli stessi fossero idonei e non costituissero rifiuto, tanto è vero che gli stessi sono stati alienati per un importo pari a € 72.540,00”.

Il bando di gara dei lavori ed il relativo progetto ingegneristico prevedono la demolizione e il trasporto a rifiuto, anche degli infissi già alienati con determina dell’UTC n. 86 del 08.08.2019. Negli elaborati progettuali dello stato di fatto dell’edificio scolastico si legge l’esistenza degli infissi: in nessun elaborato progettuale, né tantomeno nel bando di gara e nel relativo disciplinare, è indicato che gli infissi sono stati già oggetto di alienazione con determina dell’UTC n. 86 del 08.08.2019 alla ditta “L.D. Costruzioni S.r.l.”; anche con il capitolato speciale d’appalto si dimentica l’esistenza della determina dell’UTC n. 86 del 08.08.2019 tant’è che a pag. 47 prevede lo smontaggio selettivo degli infissi esistenti”.

Quindi, sottolinea il consigliere comunale, con il progetto e con la gara di appalto in questione gli infissi della struttura scolastica sita in piazza Municipio vanno demoliti e costituiscono rifiuto, in contrasto con quanto affermato con la determina dell ‘UTC n. 86119 con la quale gli stessi infissi vengono venduti alla suddetta ditta LD Costruzioni srl per un importo pari ad € 72.540,00. Ovviamente la demolizione e il trasporto a rifiuto dei citati infissi viene fatto con il finanziamento concesso dal MIUR in oggetto identificato.

E a questo punto, Peloso ritiene indispensabile porre due domande al sindaco di Reino Antonio Calzone.

  1. Gli infissi della struttura scolastica in Piazza Municipio costituiscono rifiuto oppure no?
  2. Se non costituiscono rifiuto perché nel progetto posto a base della gara in oggetto è stata prevista la demolizione “selettiva” degli stessi e il trasporto a rifiuto con onere a carico del Ministero?

Ma l’esponente dell’opposizione non si ferma e segnala ancora che il progetto posto a base di gara prevede di trasportare a rifiuto dell’intero edificio scolastico compreso l’aria esistente all’interno delle stanze.

Sempre una accurata indagine del sindaco e dell’A.G. sulla gara di appalto potrebbe farci conoscere il nominativo del soggetto che sarà qualificato al trasporto a rifiuto dell’ARIA, esistente nelle stanze dell’attuale edificio scolastico sito alla piazza Municipio, ottenendo un beneficio di € 13.04 per ogni metro cubo di ARIA trasportata, naturalmente con onere finanziario a carico del Ministero”.

“Si può agevolmente stimare che la quantità di aria prevista da trasportare a rifiuto ammonta a circa 4.000 mc. che moltiplicata per €. 13.04 all’aggiudicatario della gara è previsto di corrispondere un importo di circa €. 52.000,00”.

La missiva di Peloso, oltre che al sindaco e al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, è stata trasmessa anche al comando dei carabinieri forestali di San Marco dei Cavoti, al nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Napoli e Salerno e al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.