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Benevento – Dopo l’ennesimo grave episodio che ha colpito il reparto psichiatrico del carcere di Benevento nella serata di ieri, quando un detenuto ha dato in escandescenze rendendo necessario il ricovero in ospedale, la Cgil ha alzato la voce attraverso una nota stampa spendendo parole a favore degli addetti del carcere che si trovano a fronteggiare una situazione definita insostenibile. Di seguito il testo indirizzato al direttore della Casa Circondariale di Benevento, Marcello Gianfranco, al direttore del DSM, Russo e al direttore Generale dell’Asl, Picker.

“La Scrivente Organizzazione Sindacale, venuta a conoscenza della situazione determinatasi presso il reparto psichiatrico del carcere, già diversi giorni fa, interloquiva con il direttore del carcere, per sottoporre alla sua attenzione la criticità determinatasi.

Nostri iscritti addetti all’assistenza sanitaria ci rappresentavano l’impossibilità di svolgere il proprio lavoro con la serenità e abnegazione consuete, in quanto il clima determinato da alcuni detenuti ricoverati, non lo rendeva possibile, ne’ a loro ne’ tantomeno ai poliziotti penitenziari.

Il direttore pur avendo garantito interventi risolutivi, non ha adottato nessun provvedimento e la situazione è andata peggiorando, sino ad oggi, quando purtroppo si è dovuto arginare un incendio causato da un detenuto ricoverato. L’evento ha determinato il ricovero in ospedale di tre poliziotti che sono intervenuti per domare l’incendio.

Speriamo che questo evento, che poteva scaturire in tragedia, serva ad indurre la direzione del carcere ad assumere gli opportuni provvedimenti, dal momento che le nostre parole e richieste di azione, finalizzate a consentire la più adeguata assistenza ai detenuti, sono state vane e sono cadute nel vuoto”.