“Un giudizio irrispettoso, ostile ed immotivato. E che non va confuso con quello dei democratici sanniti, come troppo spesso accaduto in passato“.
Così Rossano Insogna, presidente della direzione provinciale del Pd sannita, commenta le bordate indirizzate da Umberto Del Basso De Caro (leggi qui) al segretario nazionale del partito Nicola Zingaretti.
Come prevedibile, dunque, le dichiarazioni del deputato beneventano diventano benzina sul fuoco qui nel Sannio, dove lo scontro tra il gruppo dirigente del partito e l’opposizione (che per buona parte fa riferimento proprio a Zingaretti) già aveva toccato livelli di allerta massimi nelle scorse settimane, per il ‘caso Sant’Agata’ e per la gestione delle candidature alle prossime regionali.
Questa volta, però, a intervenire è Rossano Insogna, esponente dell’area zingaretti ma prima ancora presidente del partito provinciale.
Ed è proprio in questo ruolo che Insogna si “dissocia” dalle “dichiarazioni rese dal deputato Umberto Del Basso De Caro su Nicola Zingaretti e su Vincenzo De Luca, e riportate da alcune testate giornalistiche nazionali”.
“Sia chiaro – prosegue: il pensiero di De Caro non corrisponde a quello dei Democratici del Sannio e non va confuso con quello della Federazione provinciale di Benevento, come troppo spesso è accaduto in passato“.
L’incipit per l’affondo diretto: “Un giudizio così irrispettoso, ostile ed immotivato su Nicola Zingaretti – aggiunge infatti Rossano Insogna – risulta essere offensivo ed ingeneroso per tutto il Partito Democratico, che ha eletto il suo attuale Segretario nazionale con il 70% dei voti alle primarie e che per ben due volte ha consentito a Umberto Del Basso De Caro di essere eletto alla Camera dei Deputati attraverso liste bloccate, sfruttando proprio quel simbolo che oggi dileggia, delegittimandone il leader politico“.
Ma Insogna prende le distanze anche dal “gratuito ed inopportuno attacco portato al Presidente De Luca“.
“Sia chiaro che i Democratici del Sannio . la chiosa del presidente provinciale del Pd – non si faranno trascinare ancora una volta in una immotivata ed improduttiva guerra personale contro il Governatore, al quale invece garantiremo pieno, sincero e convinto appoggio e al quale chiederemo attenzione e sostegno per le nostre comunità con un concreto programma di rilancio del Sannio nei prossimi cinque anni”.
