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Benevento – Il Rettore dell’Università del Sannio, Gerardo Canfora, ha inaugurato il nuovo anno accademico alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro Gaetano Manfredi, del Governatore della Campania Vincenzo De Luca e degli altri vertici istituzionali. “Quello dell’Unisannio, fin dalla nascita, è stato un progetto culturale complesso che nel tempo ha dato i suoi frutti. Ora possiamo parlare di una realtà affermata a livello nazionale per qualità ed efficienza”, ha esordito il rettore dopo aver dato un caloroso benvenuto al capo dello Stato e al Ministro Manfredi. “Operiamo in un contesto difficile, in un tessuto fragile, con pochi collegamenti e con l’incombente fenomeno dell’emigrazione. E’ per questo che l’Università degli Studi del Sannio deve essere al centro del progetto di sviluppo territoriale. Realizzare questa visione vuol dire investire, e non è poco per un ateneo come il nostro. In un quadro così desolante a livello generale, Unisannio ha saputo mantenere livelli di qualità elevati. Oggi ci sono 20 corsi di studio, gli studenti possono partecipare a corsi si laurea magistrale con mobilità strutturata che prevedono il rilascio di un doppio titolo. Unisannio accoglie studenti di Hanoi, Vietnam e Madagascar. Ma non ci fermiamo: abbiamo lavorato alla definizione di due nuove iniziative formative: corso di laurea professionalizzante nel settore dell’agroalimentare per l’industria dolciaria e un master nel settore del vino. Unisannio sta operando nel limite delle sue possibilità: senza investimenti non si può fare di più. Chiudo esprimendo la mia gratitudine a Unisannio per la fiducia e con un ultimo pensiero agli studenti: non accontentatevi, rivendicate il diritto al sapere, rivendicate il diritto ad essere diversi e ad avere un futuro migliore. Con orgoglio per la strada fatta e per il percorso che abbiamo di fronte apro l’anno accademico dell’università degli studi del Sannio, il 22esimo dalla sua istituzione”.