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Ore frenetiche a Sant’Agata de’ Goti dove gli scenari mutano di giorno in giorno. Soltanto domenica sera (leggi qui) vi raccontavamo dell’intesa raggiunta dal gruppo Piccoli-Ciervo-Izzo-Lombardi sul nome di Salvatore Riccio come candidato sindaco per “Città Nuova”.

Un profilo di spessore, quello di Riccio, direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Napoli. Con la sua indicazione, tutto lasciava immaginare una corsa a tre per palazzo San Francesco, con in campo pure Carmine Valentino e Antonio Frogiero.

Trascorse 48 ore, il quadro sembra destinato a cambiare. Nella tarda serata di ieri la possibile svolta, con Frogiero che un po’ a sorpresa ha raggiunto in riunione i promotori di “Città Nuova”, a confronto per discutere di lista e programmi.

E da quanto si è appreso, le quotazioni di una intesa tre le due compagini alternative a Valentino sono decisamente in rialzo. Frogiero, infatti, avrebbe espresso gradimento sul nome di Riccio, considerato un candidato capace di segnare una chiara discontinuità rispetto alle ultime stagioni amministrative nella città saticulana.

Prematuro, comunque, parlare di accordo chiuso. Frogiero avrebbe chiesto qualche ulteriore giorno di riflessione per effettuare nuove valutazioni e confrontarsi con gli altri sostenitori della sua “Si cambia”.

Tra i protagonisti della vicenda, come consuetudine, regnano prudenza e silenzio. La sensazione, però, è che la fumata bianca sia vicina. Nel caso, ai santagatesi resterebbero due possibilità di scelta: da un lato Carmine Valentino – con il suo gruppo storico e con il probabile sostegno di alcuni candidati di area masteliiana (ma parliamo di scelta dei singoli, visto che da Benevento è arrivato il ‘niet’ a qualsiasi ipotesi di patto con il Pd) – dall’altro Salvatore Riccio e la sua alleanza delle alternative.