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Prima la comunicazione di chiusura dello Stir di Casalduni da parte della Samte, poi la sentenza del Consiglio di State che ha dato forza alle ragioni della Provincia, ribaltando nuovamente lo scenario e allontanando gli spettri di una emergenza rifiuti nel Sannio. La questione, però, resta di stretta attualità e l’attenzione è tutta per l’assemblea dei sindaci convocata per mercoledì dai vertici della Rocca dei Rettori. Se il pronunciamento del Consiglio di Stato, da un lato, ha dato nuova linfa alla Samte, scongiurando l’annunciata cessazione dell’esperienza dello Stir, dall’altro ha messo in crisi gli amministratori sanniti, ora terrorizzati da un nuovo incubo chiamato debiti fuori bilancio. Da qui la necessità di preparare al meglio l’appuntamento assembleare in programma tra 48 ore. Il segretario provinciale del Partito democratico Carmine Valentino ha dunque convocato per domani una riunione di tutti i sindaci ‘democrat’. Appuntamento alle 17.30 nei locali della federazione Pd di corso Garibaldi. D’altronde, c’è una linea politica da mettere a punto e condividere quanto più possibile, considerato anche che il fronte del centrodestra – a partire dalle fasce tricolori vicine al sindaco del capoluogo Clemente Mastella – è pronto a dar battaglia, qualora dovesse venire a mancare in assemblea la volontà di concretizzare quell’intesa istituzionale auspicata da palazzo Mosti.