Malgrado la sporcizia di varia natura si trovi dappertutto, Benevento è ultimamente invasa da cartacce, bicchieri, buste da asporto, “porta bibite” di cartone, scatole di panini e di patate fritte, tutti rigorosamente targati con la famosissima “M” gialla. Non è chiaro come una città che si erge spesso a paladina della raccolta differenziata, si trasformi in una vera e propria “discarica” a cielo aperto nell’area del fast food americano.
Ad acuire il fenomeno di abbandono dei rifiuti in strada, sarebbe la presenza del “McDrive”, che consegna direttamente agli automobilisti (dopo ordinazione vocale) il pacco pieno di cibo ordinato e, di conseguenza, potenziali rifiuti da gettare dal finestrino. Tale teoria, sicuramente attendibile, è confermata dai numerosi ritrovamenti, nelle immediate vicinanze del ristorante, in via Giovanni Pascoli, di numerose buste da asporto accartocciate, bicchieri e quant’altro.
Questi oggetti, inoltre, quando non sono abbandonati in qualche parcheggio o “infrattati” in qualche cespuglio, giacciono spesso ai lati delle strade o in mezzo alla carreggiata dove i sacchetti vengono lanciati dai finestrini.
Ovviamente l’inquinamento, a prescindere dalla provenienza dell’immondizia, è un problema che riguarda diverse zone della città (alcune lasciate proprio a se stesse) e altrettante persone incivili.
Resta il fatto che questo accumularsi di rifiuti “specifici”, è diventato un vero e proprio caso. Senz’altro è una prova inconfutabile che i beneventani apprezzano il cibo del noto ristorante, ma che non hanno certo lo stesso buon gusto per il senso civico.
Sarebbe il caso che il colosso della ristorazione oltre a posizionare bidoni e ricordare a più riprese ai clienti del servizio McDrive di non abbandonare i rifiuti, passi allo studio di un’azione che contrasti la pratica di mangiare e lasciare per strada i sacchetti.
(Foto scattata alle ore 5:00 di Domenica 26 Febbraio)