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Tocco Caudio (Bn) – Una vittoria sfumata per un soffio anche se di fronte c’era una tra le formazioni accreditate a lottare per le posizioni che contano. Probabilmente la troppa voglia di far bene e di offrire una esaltante prestazione dinanzi alla propria tifoseria ha impedito al Gianni Loia di esprimere tutto il suo potenziale, sbagliando qualche pallone di troppo. Il vantaggio trasformato da Mastrocinque su rigore sembrava aprire la strada per il successo, ma il Cellole ha reagito alla distanza e dopo aver rischiato di incassare il raddoppio ha ristabilito la parità con Ruberto.

Il centrocampista Antonio Mastrocinque, uno dei leader della squadra di Geppino Cesare, nonostante la beffa nel finale vede il bicchiere mezzo pieno: “Il Cellole si è dimostrato una squadra rognosa, noi abbiamo cercato di fare il nostro gioco ma in questo tipo di match se non ci metti la determinazione giusta rischi di vanificare tutto. Abbiamo avuto il pallone del 2-0 ma non siamo riusciti a sfruttarlo. La nostra è una compagine che deve lottare su ogni campo cercando di concretizzare il lavoro che svolgiamo durante la settimana.  E’ la terza partita che nel finale ci fanno gol  e credo che stiamo soffrendo un po la categoria. Secondo me il campionato è di livello, a noi manca un po’ di fiducia, penso che col tempo riusciremo a fare risultato. Sul derby? Per me è stato un match particolare. Cinque anni fa andai via da Vitulano che militava in Prima Categoria per giocare con il Gianni Loia in Terza e quindi tornare su quel campo da avversario è stato strano ed emozionante. Penso che è una squadra forte che può puntare a vincere il campionato”.