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Oggi la Giunta Regionale della Campania ha destinato 70 milioni di euro, a valere sulle risorse FSC 2021-2027, per la realizzazione del programma strategico di interventi finalizzato al “Rammaglio sulla rete ordinaria con i Comuni interessati dal 3° e 4° lotto dall’Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari””. Ad annunciarlo è Fernando Errico delegato del Presidente De Luca per la tratta sannita dell’Av/Ac Napoli-Bari. “Ancora una volta – continua Errico – ringrazio il presidente De Luca ed il Presidente della Commissione Trasporti Cascone per il grande lavoro che stanno svolgendo a difesa dei nostri territori anche per quanto riguarda i fondi destinati ai ristori; un grazie ai sindaci dei Comuni sanniti attraversati dall’Alta Velocità/Capacità per il lavoro di squadra portato avanti fino ad oggi e ad RFI per il lavoro che stanno portando avanti sia sui cantieri e sia quello propedeutico.
Questi fondi, destinati ai Comuni con criteri e parametri, sono dei veri e propri ristori finalizzati alla realizzazione di azioni di completamento, rammagliamento e rifunzionalizzazione della rete stradale interferita dal corridoio ferroviario, immediatamente appaltabili, con priorità per le opere dotate di progettualità già realizzata e finanziata a valere sulle risorse della programmazione unitaria regionale della Campania, aventi ad oggetto, a titolo esemplificativo: la realizzazione di opere di mitigazione urbana delle interferenze, di nuova viabilità alternativa a quella interferita per la connessione “di sistema” delle porzioni di territorio attraversate dal corridoio ferroviario; la messa in sicurezza della viabilità interferita; l’adeguamento funzionale della viabilità esistente e il ripristino di tratti di infrastruttura interessati da fenomeni di dissesto o particolarmente ammalorati.
I Comuni sanniti – conclude Fernando Errico – hanno fatto un ottimo lavoro guardando non al loro orticello ma a quello territoriale per un’opera importante non solo perché riduce il tempo di collegamento tra Napoli e Bari e tra Bari e Roma, ma perché ci consente di valorizzare le aree interne evitando processi di desertificazione e spopolamento di questi territorio. Il Presidente De Luca, la Giunta e il Consiglio Regionale della Campania si muovono su questa linea”.