Dopo la straordinaria performance di Luca Aquino e il suo quartetto a Lentace di San Martino Sannita, nell’incantevole scenario del belvedere antistante la Chiesa di Colle dell’Angelo, il tour di Riverberi XV domani celebra la prima delle sue due tappe a Castelpoto, presso il comune capofila del parteniariato.
La rassegna musicale ideata e diretta dallo stesso Aquino, che abbraccia parte del territorio sannita, realizzata grazie al contributo della Regione Campania e cofinanziata con risorse del FSC Campania 2021/27 Fondo di Rotazione ex legge n.183/1987 destinate alla definizione del “Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”, si apre nel meraviglioso borgo di Castelpoto domani alle 20.00 in piazza Libertà con un incontro-dibattito sul tema “La cultura che genera futuro: modelli e visioni per i borghi di domani”.
Parteciperanno il consigliere della Regione Campania (ente finanziatore dell’evento) Erasmo Mortaruolo, il direttore artistico del festival Luca Aquino, il presidente del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” Nazzareno Orlando e il sindaco di Castelpoto, Vito Fusco.
A seguire ci si sposterà in piazza Mons. Laureato Maio, dove alle 21.00 si esibiranno i giovani talenti Enrico Asquitti e Giuseppe Capriello (piano & sax).
Alle 21.30 il concerto del quartetto di Simona Molinari (voce) nel corso del suo “Kairos Tour”, accompagnata da Egidio Marchitelli (chitarre), Nicola Di Camillo (basso elettrico) e Fabio Colella (batteria) e dal sound engineer Stefano Del Vecchio.
Ricordiamo che l’accesso a tutti gli eventi di Riverberi è completamente gratuito.
SIMONA MOLINARI BIO
Cantautrice Pop Jazz con 7 album all’attivo. Collabora con Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Raphael Gualazzi. Si è esibita al Blue Note di New York e Tokyo, al Teatro Estrada di Mosca e molti altri club e teatri del mondo. Ha partecipato in gara al festival di Sanremo, con i suoi brani “Egocentrica” e “La Felicità” e altre due volte come ospite. Nel 2019, ha debutta come attrice nel film “C’è Tempo” di Walter Veltroni, firmando alcuni brani della colonna sonora. Nel 2022 Simona Molinari è stata insignita della Targa Tenco come Miglior Interprete per l’album “Petali”, tornando sulla scena nella versione più intima e libera di sé, a seguito di un’evoluzione personale e una rivoluzione artistica. A novembre 2023 ha pubblicato il suo nuovo album dal titolo “Hasta Siempre Mercedes”, con cui ha voluto rendere omaggio a una delle artiste più influenti e simboliche di tutta l’America Latina, Mercedes Sosa. Prendendo ispirazione dall’opera teatrale “El Pelusa y La Negra”, una ‘storia cantata’ su Mercedes Sosa e Diego Maradona, creata dal poeta, drammaturgo, sceneggiatore e regista Cosimo Damiano Damato e di cui è protagonista, Simona ha creato un album che racchiude undici bellissimi brani: oltre alla rilettura di alcune perle del repertorio della Sosa (tra cui “Todo cambia”, “Gracias a la vida”, “Solo le pido a Dios”, “Canciòn de las cosas simples”), troviamo i classici argentini “Volver” e “El dia que me quieras”, e alcuni riferimenti a Napoli (tra cui “Caruso”). Le collaborazioni con Tosca e Paolo Fresu, e un brano inedito di Bungaro (“Nu fil’ e voce”) arricchiscono l’omaggio della Molinari alla voce argentina più potente e ascoltata del Sudamerica, simbolo della sua terra e della lotta per la pace e i diritti civili contro la dittatura. Quest’album le è valso la seconda Targa Tengo, nel 2024, come Miglior Album di Interprete che le è stato consegnato durante la cerimonia a Sanremo ad ottobre dello stesso anno. Simona Molinari ha inoltre firmato e interpretato il brano “Swing a Roselle”, inserito nei titoli di coda dell’ultimo recentissimo film di Giovanni Veronesi “Romeo è Giulietta”. L’artista sta attualmente pubblicando una serie di brani tratti dai suoi primi due album, che non erano presenti sui digital store, ma che raccolgono una parte molto importante della sua carriera. Proprio per questo ha sentito il bisogno di riprenderli e riportarli in vita in maniera rinnovata, secondo la visione della musica che oggi le appartiene, valorizzandoli grazie alle collaborazioni con produttori e colleghi che stima. Nel gennaio 2025 è uscito il singolo e il video di Believer, una sorprendente rivisitazione di Simona Molinari con i Four On Six e la produzione di Pisk del celebre brano degli Imagine Dragons, pubblicato da Freshly Squeezed Music (etichetta inglese leader nel mondo elettrojazz). Altro interessante progetto è il nuovo coinvolgente spettacolo dal titolo “La Donna è Mobile” che esplora la versatilità e la complessità della figura femminile nella musica, mettendo in risalto non solo le donne come interpreti, ma anche come compositrici e creatrici di storie ed emozioni. Sul palco con lei una talentuosa band di musiciste professioniste: Sade Mangiaracina, Francesca Remigi, Chiara Lucchini ed Elisabetta Pasquale. Simona Molinari ha anche intensificato le collaborazioni con le orchestre con una serie di concerti dal Sud al Nord Italia, tra cui quelli con l’Orchestra Magna Grecia diretta dal M° Piero Romano e la partecipazione all’evento organizzato da Paolo Fresu con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna diretta dal M° Celso Valli, dove le sonorità vibranti del jazz hanno incontrato la potenza evocativa della musica sinfonica.
IL PROGETTO KAIROS
Il concerto è un viaggio che Simona fa prendendo lo spettatore per mano e conducendolo, attraverso le sue canzoni e la sua musica, dentro i tempi densi della vita: quello dell’innamoramento, quello della passione, quello degli inganni, quello del disincanto, quello dell’amore, quello dell’impegno ecc… Tra i brani troviamo “Egocentrica”, “La Felicità”, “In cerca di te” (sola me ne vò per la città), tratti dalla sua discografia, ma anche “Mr Paganini” di Ella Fitzgerald, “La storia” di De Gregori, “Caruso” di Lucio Dalla. La nuova versione del concerto è arricchita anche da alcuni brani inclusi nel suo ultimo disco, uscito per la BMG , “Hasta Siempre Mercedes” e possiamo ascoltare la sua versione di “Gracias a la vida”, “Cancion de la simples cosas” (nella versione del disco con la presenza di Paolo Fresu), e “ Nu fil e voce”, un brano inedito scritto per Simona da Bungaro. Il concerto regala emozioni, passioni, un viaggio carico di emozioni e spazi di riflessione.