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Capodanno coi botti alla Rocca dei Rettori. Preso atto di una maggioranza politica che non c’è più, come testimoniato dall’esito delle ultime riunioni del parlamentino provinciale, il presidente Antonio Di Maria ha proceduto con un vero e proprio repulisti dei suoi oramai ex consiglieri. 
La scure si è abbattuta innanzitutto su Domenico Parisi, a cui è stato revocato l’incarico di vicepresidente nonchè la delega ai rapporti istituzionali. Stesso trattamento per Claudio Cataudo e Luca Paglia: anche per loro, deleghe revocate.

Il vicesindaco di Ceppaloni, nel dettaglio, si occupava di politiche sociali, energetiche e industiali. Paglia, invece, unico rappresentante di palazzo Mosti alla Rocca, era delegato al patrimonio e all’urbanistica.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, si legge nel decreto di revoca, è stato il voto contrario espresso da Parisi, Cataudo e Paglia nella seduta di Consiglio di oggi, su argomenti ritenuti “di estrema importanza ed aventi natura indifferibili e urgenti”.

Di fatto, dunque, a Di Maria restano come consiglieri di maggioranza i soli Giuseppe Bozzuto, Michele Napoletano e Nino Lombardi. Ricordiamo, però, che in base alle disposizioni della riforma Delrio non è contemplata la possibilità per i consiglieri di sfiduciare il presidente.