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Benevento – C’è un evidente legame tra il Benevento e la Primavera della Roma 2010/11, formazione capace quell’anno di laurearsi campione d’Italia. Una squadra che aveva come capitano un certo Alessandro Florenzi, oggi tra gli indesiderati di Trigoria e in cerca di una nuova sistemazione. Lui al Benevento non ci è ancora finito e probabilmente non ci finirà mai, ma di quella squadra sono tanti i calciatori che hanno cercato fortuna nel Sannio.

L’ultimo, solo in ordine di tempo, è Gianluca Caprari, fresco di matrimonio con la Strega. L’ex Sampdoria è uno di quei ragazzi forgiati da Alberto De Rossi e poi approdati al Benevento. Un elenco inaugurato dal duo FrascatoreMontini, prelevati la stagione successiva del trionfo e scelti per far parte dell’organico affidato inizialmente a Gianni Simonelli. Un’esperienza non fortunata per entrambi i classe 1992: il primo attualmente al Padova, il secondo svincolato dopo l’esperienza in Romania.

Di quella rosa che si poggiava sul talento mai esploso di Viviani, sulle giocate di Verre e sulle folate di Politano, faceva parte anche Amato Ciciretti. Una storia diversa la sua all’ombra della Dormiente. Preso in una fase di declino e rilanciato all’ombra della Dormiente, “Dragon Ball” (come era soprannominato) è stato tra i protagonisti del doppio salto dalla C alla A. La sua firma è impressa sui primi storici gol della Strega tra i cadetti e nel massimo campionato. Eventi indimenticabili ma passati in secondo piano a causa di un divorzio consumatosi a parametro zero e mai accettato dalla piazza.

E se Caprari, come detto, è solo l’ultimo di quella squadra tricolore ad essere finito al Benevento, altri due ex compagni lo hanno accolto nel suo primo giorno nel Sannio. La difesa di De Rossi poteva infatti fare affidamento su Luca Antei e Federico Barba. In odore di possibile cessione, Antei è stato ingaggiato dalla Strega nel primo anno di serie A e ha dovuto fare i conti con due gravi infortuni. Prima stagione dall’inizio con i sanniti, invece, per Barba, acquisto di prospettiva del mercato di gennaio. Lui rimarrà al Benevento e con Caprari rappresenterà il feeling esistente con quella formazione Primavera. E chissà che in futuro non possano calcare l’erba del “Ciro Vigorito” altri campioncini d’Italia.