Tempo di lettura: 2 minuti

Un pezzo di Sannio nella storia dei Giochi Olimpici Invernali. Rosario Meoli è stato scelto come tedoforo del Viaggio della Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026, diventando il primo sannita ad avere l’onore e la responsabilità di portare la torcia olimpica.

L’annuncio ufficiale è arrivato con una comunicazione che ha confermato la sua nomina tra i 10.001 protagonisti che attraverseranno l’Italia portando con sé l’energia, i valori e lo spirito dei Giochi Olimpici Invernali. Un riconoscimento importante, che premia non solo la sua storia personale, ma anche il suo impegno costante nella promozione dello sport, della salute e della comunità.

Formatore, motivatore e vicesindaco del Comune di Cautano, Meoli si è sempre distinto per la passione con cui ha trasmesso ai giovani l’amore per lo sport e per l’attività fisica, incoraggiando intere generazioni a muoversi verso un futuro più sano e attivo. La sua leadership e la dedizione al servizio della collettività hanno rafforzato i valori che gli organizzatori hanno riconosciuto come fondamentali per rappresentare al meglio lo spirito olimpico: passione, orgoglio, dedizione, unità e tradizione.

«Essere tedoforo italiano – ha dichiarato Meoli – significa portare avanti una tradizione di passione, orgoglio e dedizione. Ogni passo con la fiamma è un simbolo di continuità e di speranza per il futuro. Sono orgoglioso di rappresentare la mia comunità e di accendere la fiamma dell’entusiasmo in chi mi circonda.»

Il compito dei tedofori sarà quello di illuminare il cammino verso la Cerimonia di Apertura dei Giochi di Milano-Cortina 2026, un evento che porterà l’Italia al centro del mondo sportivo. Per il Sannio, l’impresa di Meoli è già storia: è la prima volta che un sannita viene chiamato a vivere da protagonista l’emozione del Viaggio della Fiamma Olimpica.