- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Salerno – Il derby si tinge di giallorosso. Mai come quest’anno c’erano grandi aspettative per la sfida tra Salernitana e Benevento. Sarà stato per la presenza in panchina di Ventura e Inzaghi o per la voglia dei granata di misurarsi ad armi pari contro una squadra che punta alla promozione in serie A. Alla fine a spuntarla è stata la Strega che grazie a questo successo supera proprio il cavalluccio marino in classifica, portandosi al secondo posto. Un derby combattuto, spigoloso ma vinto con merito dal Benevento che ha fatto qualcosa in più di una Salernitana falcidiata dagli infortuni e incapace di giovarsi della spunta dei 18mila dell’Arechi. Una prova da grande per i sanniti che hanno tenuto bene il campo, spuntandola grazie alla classe dei suoi uomini migliori.

La partita – Ventura e Inzaghi non stupiscono, in partenza gli schieramenti di Salernitana e Benevento sono quelli previsti alla vigilia. L’inizio è da derby vero e proprio, tanti falli e gioco spezzettato. La prima occasione è di marca giallorossa, Coda combina con Insigne e si invola verso Micai concludendo alto da buona posizione. La riscossa granata è guidata da una Kiyine ispirato, l’ex Chievo crossa dalla sinistra costringendo Viola a sfiorare l’autorete con un intervento di testa. La gara non decolla ma al 34’ Insigne ha una grande occasione. L’errore di Di Tacchio spiana la strada all’ala partenopea, Insigne si accentra e calcia di sinistro mancando incredibilmente la porta. Il Benevento si lascia preferire e poco dopo solo un grande intervento di Migliorini nega a Coda il gol del vantaggio. Il finale di primo tempo è tutto di marca giallorossa, sugli sviluppi di un angolo giocato corto da Viola e Letizia, il terzino cerca l’eurogol dalla distanza spedendo la sfera di poco a lato.

Stessi ventidue in campo anche nella ripresa ma gara che sembra farsi vibrante. Al 6’ Kiyine scappa a Maggio sulla fascia e crossa per Giannetti il cui colpo di testa è alto. Sul ribaltamento di fronte è Coda a mettere al centro dal fondo, la deviazione sotto misura di Sau termina a lato. Passano tre minuti e una grande opportunità capita sui piedi di Jallow, il gambiano spara però alle stelle. L’attaccante granata decide allora di vestire i panni dell’uomo assist e mette al centro un pallone deviato prima da Giannetti e poi da Volta in angolo. Nel momento migliore dei granata a passare sono i giallorossi. Corner corto di Letizia per Viola, il centrocampista rientra ed esplode un sinistro imparabile per Micai. Una rete da applausi che permette alla Strega di passare in vantaggio. Il gol subito è una mazzata per la Salernitana che quattro minuti dopo incassa anche il raddoppio. Maggio e Sau scambiano sulla destra, “Pattolino” entra il area senza ostacoli e fredda per la seconda volta Micai. Jallow potrebbe subito riaprire il derby, l’attaccante è ancora una volta impreciso davanti a Montipò. Scampato il pericolo, il Benevento si limita ad amministrare senza correre rischi fino al triplice fischio. Il derby, come un anno fa, prende la via del Sannio.

Salernitana-Benevento 0-2

Reti: 16’st Viola, 20’st Sau

Salernitana (3-5-2): Micai; Karo (12’st Kalombo), Migliorini, Jaroszynski; Cicerelli, Odjer (26’st Maistro), Di Tacchio, Firenze, Kiyine; Giannetti, Jallow (26’st Cerci). A disp.: Vannucchi, Lopez, Djuric, Gondo, Morrone, Pinto, Dziczek. All.: Gian Piero Ventura

Benevento (4-4-2): Montipò; Maggio, Volta, Caldirola, Letizia; Insigne (31’st Improta), Viola (48’st Del Pinto), Hetemaj, Tello; Sau, Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Rillo, Kragl, Tuia, Basit, Gyamfi, Di Serio, Antei, Vokic. All.: Filippo Inzaghi

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta

Assistenti: Edoardo Raspolini di Livorno e Damiano Margani di Latina

Quarto uomo: Giacomo Camplone di Pescara

Ammoniti: Jallow, Di Tacchio, Giannetti per la Salernitana, Insigne per il Benevento

Note – Spettatori: 18.300. Recupero: 1’pt, 4’st