Dopo il samba, il jazz: cambiano gli stili musicali, ma il risultato è sempre un successo straordinario di pubblico. Anche ieri sera, 12 maggio, c’era la fila in via Stefano Borgia di Benevento all’ingresso di Arcos – Sezione Egizia del Museo del Sannio per poter assistere al secondo appuntamento della stagione dei Concerti per la direzione artistico di Debora Capitanio. Stavolta la “standig ovation” è andata al jazz proposto dal gruppo “QUATRE” con il concerto dal titolo “Standards night”.
Claudio Ricci, Presidente della Provincia, ente titolare di Arcos, che con forza ha voluto politiche ed iniziative capaci di valorizzare gli straordinari poli museali dell’Ente, si è complimentato con Giuseppe Sauchella, amministratore della Società partecipata Sannio Europa, ideatrice e promotrice di questa stagione musicale che ha registrato ancora una volta il tutto esaurito così come accaduto il 14 aprile scorso.
“E’ l’ennesima conferma – ha dichiarato Ricci – del successo di una formula e di un format che il pubblico vivamente gradisce. Siamo felicissimi di poter proporre e quindi di vedere le Sale dei Sotterranei di Arcos pieni di persone che ammirano i reperti del Tempio egizio della Dea Iside di Benevento ed, insieme, buona musica, buon vino e buon cibo grazie alle proposte ed alla collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Le Streghe” di Benevento, il Consorzio Tutela dei Vini del Sannio e l’Azienda Agrituristica Collina di Roseto per i prodotti in degustazione”.
Il secondo concerto della programmazione annuale 2018 intitolata “Musica al Museo” ha visto protagonisti i musicisti: Luca Roseto al sax, Max Greco alla chitarra, Max Barretta al basso e Giancarlo Sabbatini alla batteria.
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