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Benevento – Presidio di lotta e di rabbia alla sede della Samte. La Società provinciale impegnata nella gestione rifiuti, in regime di concordato liquidatorio, non paga i propri dipendenti da 11 mesi. Neanche la Cassa integrazione Guadagni (quella pre Covid o quella del Covid) è stata erogata. Una situazione evidentemente drammatica per i 50 dipendenti. Da qui il presidio di via Mazzoni a Pacevecchia per sollecitare almeno il pagamento di quella Cassa Integrazione che il Commissario liquidatore e sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli, aveva promesso loro per la scorsa settimana.

I sindacati Cisl e Uil, uniti alla protesta dei dipendenti, hanno richiesto di poter incontrare sia lo stesso Agostinelli che Antonio Di Maria, Presidente della Provincia. Nulla di tutto questo è avvenuto, però, l’unico contatto è stato con il capo staff della Provincia Renato Parente. Con lui è stata discussa l’istituzione di un Tavolo Tecnico per verificare la possibilità di una via uscita da tale stato di cose.

Angelo Romano dipendente della Samte ha sottolineato: “C’erano degli accordi e nono sono stati rispettati. Questa storia va avanti da due anni e non può essere tollerata: non vogliamo elemosinare per vederci riconosciuto un nostro diritto”.