- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Inizio anno scolastico un po’ disagiato per i bambini della scuola dell’infanzia di San Giorgio La Molara e per gli alunni delle classi V della Scuola elementare. La Scuola di Piano Stallone è oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, che richiede sacrificio e tempo.

I lavori sono stati aggiudicati il 15/2/2021 alla CAVIDEL Srl. Si sarebbe dovuto sfruttare il tempo di chiusura per ridurre i disagi alla popolazione scolastica. Una condizione essenziale e determinante, richiesta dal Bando di gara e valutata 20 punti su 100 nell’offerta tecnica, era la prescrizione di prevedere e consentire che i lavori si svolgessero contestualmente alle lezioni, quindi, sull’impresa ricadeva e ricade l’onere della ricerca della migliore soluzione possibile: l’organizzazione del cantiere e della sicurezza, doveva avvenire minimizzando il disagio alla popolazione scolastica, docente e non docente.

Il punteggio raggiunto dalla impresa aggiudicatrice è stato 100/100 questo significa che già al 15/2/2021 era stata indicata una soluzione giudicata idonea dalla commissione di gara in quanto assegnato il massimo punteggio possibile.

Solo qualche giorno prima dell’avvio del calendario scolastico, già noto a giugno, l’Istituto comprensivo è stato informato della ubicazione di alcune classi presso i locali della Parrocchia di San Giorgio La Molara. Le altre, per il rispetto delle norme anti covid-19 avevano avuto una diversa sistemazione già nel precedente anno scolastico.

Soluzione tampone grazie alla disponibilità del Nostro Parroco a cui va certamente reso merito.

Ma, gli alunni, sono stati distribuiti in tre aule ricavate nel salone parrocchiale divise da pannelli di legno aperti nella parte superiore e prive di porte, di cui uno completamente buio, tanto da richiedere che i bambini fossero sistemati nel corridoio, unica via di fuga per tutte e tre le classi. Si tratta di bambini dai 2 anni ai 6.

E’difficile spiegare alle mamme di bambini così piccoli che questa sia una soluzione idonea.

Il Vice Sindaco Gagliardi, Responsabile dei Lavori Pubblici ed il Consigliere Belperio Fabrizio Responsabile dei rapporti con l’Istituzione scolastica, nell’incontro pubblico del 13/9, hanno assicurato che si tratta di una situazione temporanea facendo riferimento ai ritardi dovuti alle esigenze legate all’appalto integrato che oltre ai lavori, prevede la procedura di gara per i servizi tecnici.

In questi giorni e fino al 29/9 è in pubblicazione, all’albo Pretorio n. 732, la determina n. 488 del 14/9/2021 nella quale sono ben evidenziati i ritardi per i quali non è possibile trovare una logica ed oggettiva giustificazione.

Gara per i servizi tecnici indetta 11/5/21, termine presentazione offerte 28/7/21, 78 giorni dopo, solo il 24/8/21 il Responsabile del Settore Tecnico Arch. Castiello pubblica avviso per la manifestazione di interesse per la ricerca degli esperti che devono comporre la Commissione di gara, il 7/9 vengono sorteggiati i componenti, il 14/9, giorno prima dell’avvio delle lezioni, viene pubblicata all’albo la determina 488 che evidenzia i tempi suddetti. Ancora non si conosce esito della suddetta gara le cui offerte risalgono al 28/7.

Quello che non può essere ignorato, è che anche se per poco tempo, non viene minimizzato il disagio così come richiesto nel Bando di Gara e così come valutato nell’offerta tecnica. Sarebbe interessante conoscere la reale soluzione proposta dall’impresa aggiudicataria, entro il 15/2, perché è davvero difficile pensare che sia quella attuata a pochi giorni dall’avvio delle lezioni. La minimizzazione dei disagi era ed è onere dell’impresa e la stazione appaltante aveva l’obbligo di vigilare sul rispetto delle prescrizioni stabilite nel bando oltre che di fare il possibile per rispettare e far rispettare i  tempi necessari.

Il Comune possiede numerosi edifici e la sede del comune stesso, dotata di sistemi di sicurezza, antincendio, migliore qualità acustica e conseguenti migliori condizioni di benessere per insegnanti e studenti, servizi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che è anche ubicata di fronte all’Istituto Comprensivo, poteva diventare idonea soluzione, data la temporaneità se, l’onere fosse stato dell’ente. L’onere dell’ente resta il rispetto delle regole stabilite.

Non è pensabile definire quella prospettata la migliore soluzione possibile o la idonea soluzione che ha permesso all’impresa di raggiungere il massimo del punteggio stabilito dalle regole del Bando di gara. E, anche se lo fosse stata, vorremmo sapere perché si è arrivati a pochi giorni prima dell’avvio delle lezioni per attuarla. Il consigliere Belperio nell’incontro pubblico del 13/9 ha assicurato che i bambini verranno presto spostati nei locali della vecchia ASL dove sono in corso lavori di ristrutturazione, ma, la soluzione non era onere dell’impresa? Il punteggio attribuito non poteva essere legato ad attività posta in essere dall’ente.

Noi Lista Terre di Lavoro saremo vigili sugli sviluppi della vicenda in quanto non è ai bambini che vanno chiesti sacrifici. Le istituzioni, che hanno il compito di garantire il diritto allo studio devono fare la loro parte mettendo al centro delle decisioni i bisogni degli alunni e tutelando esclusivamente il loro benessere e la loro sicurezza.