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Benevento – Il team chirurgico multidisciplinare neurochirurgia-otolorinolaringoiatria dell’A.O.R.N. “San Pio” ha asportato un tumore della cavità orbitaria, che aveva provocato al paziente notevoli problemi alla vista, rimuovendolo attraverso il naso.
La tecnica di endoscopia orbitaria è una assoluta novità chirurgica, utilizzata in pochissimi centri specializzati in Italia.

Le nuove procedure e tecniche chirurgiche introdotte nell’ambito della Neurochirurgia richiedono l’utilizzo di strumenti innovativi, affinché la diagnosi e l’attività chirurgica si svolgano in maniera sempre più efficace e sicura per il paziente.

Fondamentale risulta la collaborazione multidisciplinare tra la U.O.C. di Neurochirurgia e la U.O.C. di Otorinolaringoiatria, che permette il trattamento di tumori cerebrali e del distretto testa/collo attraverso le cavità nasali con l’ausilio di una piccola telecamera, denominata endoscopio, e senza necessità di aprire la cavità cranica né il volto dall’esterno.
L’elevata complessità dell’anatomia chirurgica e del trattamento delle patologie che la interessano necessita di chirurghi dedicati e di alta specializzazione.

Il Dott. Matteo de Notaris, Dirigente medico di I livello della U.O.C. di Neurochirurgia e responsabile dell’ambulatorio di patologia ipofisaria e del basicranio, ed il Dott. Domenico Di Maria, Direttore della U.O.C. di Otorinolaringoiatria, collaborano in maniera stabile, condividendo numerosi casi chirurgici – dai tumori della ghiandola ipofisi, ai meningiomi, ai craniofaringiomi, alle fistole rino-liquorali, ai meningoencefaloceli, ai tumori nasali che invadono il cervello – lavorando in team durante le sedute ambulatoriali e svolgendo congiuntamente i controlli postoperatori in un ambulatorio dedicato.

In particolare, nei giorni scorsi è stato eseguito, proprio dai due predetti chirurghi, un delicatissimo intervento, durato circa quattro ore, su un giovane paziente affetto da una neoplasia orbitaria, manifestatasi con gonfiore e diminuzione della visione all’occhio sinistro.

Il tumore è stato aggredito intervenendo attraverso il naso con conseguente decompressione dell’orbita, senza alcuna ferita chirurgica esterna, né sull’occhio, né sul volto.
Dopo l’intervento, il giovane paziente è stato trasferito in reparto in ottime condizioni cliniche con immediato miglioramento della sintomatologia oculare e senza alcuna complicanza intraoperatoria.

Il supporto dell’intera equipe della U.O.C. di Neurochirugia, guidata dalla Dott.ssa Giuseppina Iorio, e della U.O.C. di Neurorianimazione, diretta dal Dott. Pompilio De Cillis, hanno permesso la piena sinergia ed il necessario lavoro di equipe multidisciplinario, necessario in casi di patologia così complessa e delicata.
Tale tipo di intervento è stato possibile grazie ai moderni strumenti tecnologici in dotazione alla U.O.C. di Neurochirurgia ed al continuo supporto del Direttore Generale, Dott. Mario Nicola Vittorio Ferrante, che sta lavorando per consolidare e potenziare la Neurochirurgia dell’A.O.R.N. “San Pio” come centro di eccellenza anche per la cura mini-invasiva dei tumori cerebrali.