A seguito della richiesta avanzata al Prefetto sulla situazione e le prospettive del Servizio TAO dell’Ospedale ‘San Pio’ di Benevento, le organizzazioni sindacali UIL CST Avellino-Benevento e UIL FPL Benevento esprimono “viva preoccupazione per le notizie emerse attraverso la stampa e dalle comunicazioni avvenute tra il Sindaco di Benevento e la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera” si legge in una nota a firma di Luigi Simeone, Segretario Generale CST UIL Avellino-Benevento, e Giovanni De Luca, Segretario Generale UIL FPL Benevento.
“Appare evidente, infatti, che i pazienti assistiti per 34 anni – scrivono – adesso dovrebbero essere “scaricati” tra medici di famiglia – della cui carenza siamo tutti edotti- e un servizio ospedaliero della cui continuità non è dato sapere, viste le divergenti comunicazioni ai pazienti. Del resto, apprendiamo che l’attività non è mai stata sospesa ed infatti le domande poste nel corso di un incontro ufficiale in azienda erano riferite al futuro ed alle contraddittorie comunicazioni in ambulatorio, ma restano ancora inevase.
Ovvero:
– Al 31 Agosto il servizio sarà garantito o si rischia un’interruzione delle prestazioni?
– Un eventuale cambio di terapia con conseguente Piano Terapeutico chi e come lo si farà e
soprattutto chi lo seguirà, visto che così come affermato…. i medici di famiglia non sono –
quando presenti – implicati?
Ribadiamo che vi è bisogno di garantire esplicitamente la continuità della assistenza, ed appare evidente che qualunque nuova prassi dovrà essere definita con i soggetti interessati in continuità con le procedure in essere.
Insomma, in attesa di atti formali e/o del riscontro da parte del Sig. Prefetto alla nostra richiesta, anche a seguito delle notizie assunte dai media, le preoccupazioni legittime dei pazienti permangono e dopo aver letto della corrispondenza tra Direzione dell’ospedale e il Sindaco se possibile aumentano e si aggravano” concludono.