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Il figlio di un  paziente ha scritto una lettera di ringraziamento al Direttore Generale Maria Morgante per le cure e l’assistenza ricevuta da suo padre, durante la sua degenza presso l’AORN San Pio di Benevento.

“Carissimo Direttore sono il figlio di un paziente ricoverato ed  operato presso la UOC Chirurgia d’Urgenza e urgenze differibili dell’AORN San Pio nel mese di giugno. Sento il desiderio di poter esprimere il mio ringraziamento piu’ sincero per la professionalità e l’umanità, che hanno permesso a mio padre di essere curato in un momento di fragilità e difficoltà. Abbiamo potuto verificare concretamente cosa significhi prendersi cura di un paziente: un insieme di pratiche in cui ognuno fa la sua parte e tutti e tutte, in  base al proprio ruolo e alle proprie competenze, contribuiscono a raggiungere il medesimo obiettivo: cercare di accompagnare il paziente e alla sua famiglia in un processo di cura. L’immagine e’ quella di un’orchestra in  cui il  direttore dirige tutti e tutte , affinchè possano contribuire a rendere efficace ed amorevoli la cure.

Ma cosa significa curare e prendersi cura? Per me non vuol dire solo medicare la parte malata, ma cercare di accompagnare con pratiche mediche ed umane il paziente e la sua famiglia in un momento delicato ad avere l’attenzione adeguata per valorizzare la parte sana e rendere il processo il piu’ umano possibile e questo e’ cio’ che abbiamo vissuto. Parlo al plurale, perche’ credo che quando si ammala una persona, si ammala anche la sua famiglia. Poter  avere una visione d’insieme e’ la chiave per ottenere risultati piu’ efficaci. Spesso questo sguardo non arriva, ma nella vostra AORN e nella vostra UOC Chirurgia d’Urgenza e urgenze differibili –Direttore Gennaro Buonanno  abbiamo trovato uno sguardo  prezioso che ha portato risultati importanti  per risolvere il  problema fisico. Abbiamo ricevuto cura ed attenzione con calore e amorevolezza attraverso piccoli e grandi gesti che fanno la differenza in queste circostanze. Sono le sfumature che raccontano l’attenzione ed il  valore di un percorso. Sentirsi visti come persone e non solo come malati, percepire l’accoglienza e l’ascolto delle preoccupazioni e le necessita’ che un ricovero comporta, leggere la volonta’ e l’intenzione di dare valore ala relazione, sono tutti ingredienti che abbiamo ricevuto da ognuno di voi e per questo la cura è diventata umana ed ha contribuito a rendere tutto meno pesante.

Io vivo in Liguria e nonostante questo mi avete permesso di essere vicino ed informato: per mio padre ha ricevuto massima attenzione ed assistenza sia durante l’operazione delicata , sia durante la degenza.
Credo di poter immaginare la  fatica che ognuno di voi vive in questa epoca, nel portare avanti il proprio lavoro con
impegno, professionalita’ ed umanita’. Tutti noi viviamo un’epoca non facile per vari aspetti e per questo a nome della mia famiglia tutta, desidererei ricambiare  quanto ricevuto  potendovi dire semplicemente :Grazie. Un grazie che mi piacerebbe esprimere con parole ancora  piu’ adeguate, ma cio’ che abbiamo ricevuto non è traducibile in parole. Altra parte importante e’ stata anche l’emozione di verificare la bellezza, l’importanza ed il valore del vostro impegno nel mantenere in vita il servizio sanitario nazionale con tanta attenzione e passione.
Mi scuso se mi sono dilungato e se non ho saputo trovare la formula migliore per poter restituire la ricchezza che abbiamo ricevuto, un abbraccio pieno di stima per ognuno di voi e per tutto quello che notte e giorno portate avanti per il bene comune e per il bene di ognuno di noi. A.P.”.

“Rivolgo un sentito ringraziamento al figlio del paziente che si congratula con i nostri professionisti menzionati nella nota di encomio.  La centralità del paziente e dei cittadini – utenti sono elementi fondamentali del nostro impegno costante e qualificano l’attività dei nostri medici e del personale sanitario , nobilitando la missione di tutti noi”, afferma il Direttore Generale dell’AORN San Pio Maria Morgante.