La famiglia di un paziente ha scritto una lettera di ringraziamento al Direttore Generale Maria Morgante per le cure e l’assistenza ricevuta da un loro congiunto con un intervento di chirurgia robotica in regime di urgenza in piena notte e le cure ricevute, durante la sua degenza presso l’AORN San Pio di Benevento.
La UOC Anestesia e Rianimazione dell’AORN San Pio Direttore Vincenzo Colella in sinergia con la UOC Chirurgia Generale ed Oncologica Mario Annecchiarico hanno preso in carico un paziente di fuori regione affetto da verosimile feocromocitoma, tumore del surrene secernente catecolamine. Tale patologia è associata ad una grave instabilità emodinamica per la secrezione incontrollata di catecolamine ovvero mediatori adrenergici che determinano un aumento incontrollato della pressione arteriosa. Dopo alcune ore di infruttuosi tentativi di stabilizzazione farmacologica in terapia intensiva si è deciso di procedere ad intervento di asportazione della massa surrenalica in regime di urgenza con tecnica minivasiva robotica . Il paziente dopo 2 giorni di osservazione in terapia intensiva ha affrontato un decorso post-operatorio regolare ed è stato dimesso.
L’utilizzo della chirurgia robotica in regime di urgenza è una evenienza non comune, soprattutto di notte, che dimostra come l’AORN San Pio sia professionalmente e tecnologicamente pronta ad affrontare patologie complesse, grazie alla disponibilità del personale medico ed infermieristico,con tecniche innovative al pari dei più importanti centri chirurgici italiani.
“Con questa lettera desideriamo esprimere, con tutto il cuore, la nostra più sincera e profonda gratitudine al Direttore UOC Vincenzo Colella e al Direttore Chirurgia Generale ed Oncologia Mario Annecchiarico.
Avete compiuto qualcosa che per noi ha un valore inestimabile: avete salvato la vita di nostro fratello. In un momento in cui la paura e l’incertezza avevano preso il sopravvento, la vostra professionalità, la vostra calma e la sicurezza con cui avete affrontato l’intervento hanno ridato speranza a tutta la nostra famiglia. Per noi, che fino a quel momento eravamo solo volti sconosciuti, lei è diventato una figura che porteremo per sempre nel cuore. Con la sua competenza e la sua dedizione, ha cambiato il corso della nostra storia familiare, restituendoci ciò che avevamo di più caro. Grazie al vostro intervento nostro fratello è ancora con noi, possiamo vederlo sorridere, condividere con lui le nostre giornate, vivere le feste che verranno, e immaginare un futuro che temevamo di aver perduto per sempre. Vogliamo ringraziare ognuno di voi: chi ha partecipato all’intervento, chi si è preso cura di nostro fratello nei giorni successivi, chi con parole e gesti discreti ci ha trasmesso coraggio e fiducia. Avete svolto il vostro lavoro con competenza e umanità, ma anche con una gentilezza che non si dimentica. Spesso chi salva vite lo fa nel silenzio, senza clamore, eppure il vostro impegno rimane inciso nel cuore di chi, come noi, ha visto rinascere una speranza. Non esistono parole che possano davvero racchiudere la nostra gratitudine.
Ogni volta che guarderemo nostro fratello , penseremo anche a lei, al suo coraggio e alla sua umanità. Grazie per ciò che avete fatto e per come lo avete fatto. La vostra professionalità e di tutto il personale sanitario, unita alla sensibilità e al rispetto per la vita, sono un esempio raro e prezioso.”
“Rivolgo un sentito ringraziamento alla famiglia del paziente che si congratula con i nostri professionisti menzionati nella nota di encomio. La centralità del paziente e dei cittadini – utenti sono elementi fondamentali del nostro impegno costante e qualificano l’attività dei nostri medici e del personale sanitario , nobilitando la missione di tutti noi”, afferma il Direttore Generale dell’AORN San Pio Maria Morgante.























