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San Salvatore Telesino (Bn)  – Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Consigliere Comunale di San Salvatore Telesino, Alfonso Abitabile. La missiva è indirizzata a Babbo Natale

“Caro Babbo Natale.

Così dovrebbe iniziare una lettera con la quale si esprime un desiderio, un augurio. E così dovrebbe esordire una richiesta di civiltà e di senso civico. Specialmente se chi amministra non si assume le proprie responsabilità. Anzi, fugge dalle stesse.

Quest’anno sotto l’albero di Natale ci aspettavamo un solo dono: il cambiamento in questo paese, come lo slogan tanto decantato dal sindaco durante la campagna elettorale.

La gestione di questo paese è totalmente malsana ed inopportuna. L’amministrazione è mossa dal più totale lassismo, in una indifferenza imbarazzante.

Appare piuttosto evidente lo stato di tristezza politica, economica e sociale che investe il nostro paese. Il buio più totale in tutti i settori.

Un paese morto durante le feste di Natale.

Nulla è stato fatto per i commercianti ne minimamente proposto per i cittadini.

I sansalvatoresi non avranno il piacere d’assistere ad alcun evento.

Nulla che possa manifestare la vicinanza e l’attenzione che un’amministrazione dovrebbe avere per la sua cittadinanza.

C’è la volontà chiara ed inequivocabile di eradicare qualsiasi spirito festoso, qualsivoglia speranza o sentimento bello, per tutti.

Dunque in piazza, in questi weekend, non c’è nulla per i bambini. Ma neanche per gli adulti. Non c’è un Babbo Natale, un villaggio o qualsiasi altra cosa. Sembra che sia stato cancellato il Natale. Quell’aria di festa, infatti, non è minimamente percepita in paese.

Il Sindaco non si è nemmeno scomodato ad augurare un sereno Natale ai suoi concittadini, non contano nulla né meritano un’attenzione od un saluto affettuoso e sincero di auguri, di speranza. Sono però importanti e tutti grandi amici nelle calde serate di maggio che precedono le elezioni. Lì tutti i concittadini vengono ricordati e chiamati. A Natale nessuno si preccoupa di loro.

Un Paese in declino, totalmente!

Come minoranza cerchiamo di dare il nostro contributo per un vero cambiamento. Ma quando il problema è alla fonte, è difficile poter cambiare. Ancor più essere il cambiamento. Specialmente se chi ci malgoverna ha i numeri ed il preoccupante consenso per poterlo fare.

È una situazione assurda.

A contorno di una disastrosa ed imbarazzante situazione c’è una condizione di indecoro urbano fuori da ogni immaginario catastrofico.

Un paese sporco!

Il Sindaco non provvede a far pulire le strade, le grondaie, le caditoie. Le vie del paese sono colme di sporcizia, immondizia. Per carità, sicuramente manca il senso civico di alcuni concittadini. Ma non è possibile avere a disposizione mezzi e personale addetto al decoro ed allo spazzamento e pulizia urbana e non incaricare loro di provvedere. Eppure i soldi per sostenere simili costi vengono ben contabilizzati ed inseriti in bilancio. Anche in maniera esosa ed importante. Ma il disservizio è lapalissiano!

Non è ammissibile una tale indifferenza!

Il Sindaco continua a trincetarsi dietro scuse, ed ha sempre una storiella a portata di mano per giustificarsi. Inoltre, in tipico stile vittimistico, si crea nemici da sé, e li combatte. E ci tiene a far sapere che combatte i nemici. Quelli da lui creati.

Ma in sostanza non affronta alcun argomento serio, né appronta un discorso che possa essere fruttuoso e funzionale per il Paese e per i sansalvatoresi tutti.

La situazione è seria e grave, soprattutto è preoccupante.

Anche quest’anno è scomparso il Natale, col contributo dell’amministrazione, e l’atmosfera di gioia e serenità che ne deriva.

Mi permetto quindi, facendo ciò che avrebbe dovuto fare L’amministrazione, e non limitarsi nel pomeriggio di oggi a tre manifestini, di porgere i più sinceri ed affettuosi auguri di un sereno Natale a tutti i sansalvatoresi. Auguri!”.