- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

San Salvatore Telesino (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del consigliere di minoranza del comune di San Salvatore Telesino, Ciro Abitabile, indirizzata all’amministrazione Romano in merito alla gestione del piano di sviluppo territoriale legato al patrimonio artistico e culturale del comune sannita. 

Facendo seguito ad una mia richiesta di delucidazione, indirizzata al Sindaco Romano, all’Assessore con delega alle Politiche per il turismo, alle Politiche sociali, Politiche di Sviluppo Territoriale (Votto) e all’Assessore con delega all’Archeologia e Monumenti (Vaccarella) circa le politiche sociali e di sviluppo territoriale legate al patrimonio artistico-culturale di San Salvatore Telesino, attesa la totale assenza di qualsivoglia politica e piano di sviluppo turistico, sociale e artistico gli stessi hanno precisato che non hanno potuto programmare alcunché, in quanto “questa Amministrazione è impegnata nella risoluzione di tante problematiche che interessano la collettività”.

A distanza di nove mesi del loro mandato elettorale mi chiedo quali siano state le problematiche che hanno risolto e che hanno interessato la collettività. Quasi nessuna o nessuna !!! E’ evidente che manca la volontà e la capacità di programmare !!!!. 
Aggiungono poi “nell’ottica, di una collaborazione istituzionale, mi si chiede di suggerire soluzioni ed iter per reperire fondi e valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro paese”. 
Vorrei ricordare e precisare al Sindaco Romano, all’Assessore con delega alle Politiche per il turismo, alle Politiche sociali, Politiche di Sviluppo Territoriale e all’Assessore con delega all’Archeologia e Monumenti, come propugnava il prof. Calogero nell’“ABC della democrazia”, del ruolo prezioso ed insostituibile dell’opposizione in relazione alla attività – accresciuta e rafforzata dal d.lgs. 10 agosto 2000, n. 267: Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali – volta da una parte a controllare, in-vigilare, verificare la conduzione della “res pubblica” locale, e dall’altra a proporre, rappresentare, sostenere i cittadini e la società civile (stakeholders), e, caso per caso, condividere eventualmente gli atti della maggioranza. 
La programmazione tocca alla maggioranza e soprattutto alla loro capacità di realizzarla. 
Sono ben contento ed onorato del loro invito a collaborare con la maggioranza ma fino ad adesso tutto questo non è avvenuto (Cfr consigli circa l’eventuale trasferimento dell’Unità Materno Infantile nel lontano maggio 2018, il ripristino della del Nucleo Volontari di Protezione Civile).
I consigli non sono stati mai recepiti e la maggioranza è rimasta sorda. Ebbene propongo una cosa alla Maggioranza: mi conferissero le deleghe alle Politiche per il turismo, alle Politiche sociali, Politiche di Sviluppo Territoriale e all’Archeologia e Monumenti ( Vaccarella) e il sottoscritto si adopererà, a titolo del tutto gratuito, per cercare di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro paese. 
E’ impensabile che il Sindaco e gli Assessori, peraltro destinatari di indennità, non abbiano trovato il tempo per programmare e promuovere il turismo, forse unica fonte
di sviluppo e di occupazione del nostro paese.”