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Benevento – “Si respira un bel clima oggi in città. L’unica possibilità per il cambiamento è la verifica del cambiamento, per questo stamane sono qui. Credo nelle istituzioni, non nei partiti e nelle coalizioni”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante la visita all’ospedale ‘Rummo’ di Benevento

“Alle famiglie dobbiamo dare i fatti. L’attuale direttore generale può cambiare il destino di quest’ospedale. Ferrante è concreto e capace – ha affermato il governatore – ed è proprio quello che serviva in questa città. Le scelte giuste e i tempi sono fondamentali”. 

“A Benevento c’è stato senso di vuoto e abbandono dopo lo spostamento del dott. Catapano (ex primario di neurochirurgia, ndr). Ma il ‘Rummo’ non vive di un primario e quindi bisogna andare avanti. Dopo dieci anni è finito il commissariamento della sanità, abbiamo fatto un miracolo. Fondamentale per la nostra dignità. Nel Sannio non abbiamo chiuso alcun ospedale e abbiamo fatto un piano ospedaliero. Siamo riusciti ad arrivare dove volevamo e, oggi, possiamo uscire a testa alta”. 

Si apre una nuova fase per la sanità campana, ha spiegato De Luca. “Tanti i miglioramenti e gli obiettivi raggiunti, come le vaccinazioni ma anche la riduzione dei tempi per gli interventi. Al ‘Rummo’ ormai i pazienti over 65 si operano entro 48 ore per fratture al femore”. 

Il governatore si è poi rivolto direttamente al primo cittadino Clemente Mastella e al presidente della Provincia Antonio Di Maria: “Possiamo aprire pagine interessanti, ma dobbiamo essere capaci di spendere le risorse. Entro gennaio 3000 giovani tra i diversi comuni inizieranno a lavorare. Sono in programma altri concorsi, – la chiosa di De Luca – dobbiamo assolutamente bloccare 10mila giovani che vanno via”.