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Benevento – “Saranno solo rallentate le attività ordinarie, ma non sospese”. Così Mario Ferrante, manager dell’Ospedale “San Pio” di Benevento, ha voluto tranquillizzare tutti, a partire dal Sindaco del capoluogo sannita, Clemente Mastella, circa le prestazioni sanitarie erogate dal più importante Ospedale cittadino ai tempi del Covid.

La dichiarazione di Ferrante è venuta nel corso del vertice con i responsabili della Sanità e i dirigenti dei due Ospedali cittadini convocato dallo stesso Sindaco, che è responsabile per legge della sanità sul territorio di competenza, dopo che si era appreso che la Regione aveva dato disposizioni affinché fossero potenziati i reparti Covid dedicando tutte le energie e i posti letto a disposizione per contrastare la pandemia. Ferrante ha dichiarato che, in realtà, si stanno potenziando le disponibilità di posti letto anti-Covid e che saranno portati a 89 unità: “daremo una mano ad altre province che erano in sofferenza sotto questo punto di vista, come ad esempio a Napoli, di trasferire da noi questi malati. Diamo una risposta sociale. Noi non abbiamo mai abbandonato l’area Covid” ha detto Ferrante.

Mentre altre due macchine di rilevazione dati, equivalenti a quelle in possesso con il Centro campano di eccellenza contro le malattie infettive, ovvero il “Cotugno” di Napoli, saranno disponibili a partire dal 27 ottobre prossimo per una maggiore sicurezza per chi accede nelle strutture del “San Pio”. Si tratta di una cabina di sanificazione per il personale sanitario. Questo dispositivo consente, infatti, di sanificarsi prima della svestizione eliminando i rischi di contagio di tutti gli operatori sanitari. Tali interventi, però ha garantito Ferrante, non comporteranno il blocco dei ricoveri e delle prestazioni ordinarie previste per le altre Patologie: “noi provvederemo soltanto a rallentare alcune prestazioni  prestazioni anche per i pazienti che accusano degli infarti o affetti da  ictus.  Non verrà interrotta nessuna attività”, ha precisato Ferrante. Nei Reparti di Reumatologia ed Oncologia il direttore ha detto: “l’assistenza continuerà per i pazienti per chi è in carico presso l’Ospedale”.  Il manager ha anche voluto rispondere al Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Salvatore Riccio, che aveva accusato le Autorità Sanitarie di Benevento, da cui il nosocomio dipende, di voler affossare le prestazioni presso l’Ospedale caudino. “Noi vogliamo garantire l’assistenza, non bloccarla. Non abbiamo mai toccato Sant’Agata, daremo risposte anche su quel versante” ha scandito il manager.

Infine Mastella ha voluto sottolineare che, contrariamente a quanto era stato diffuso con indiscrezioni nelle scorse ore, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della scorsa notte non contiene affatto la norma che assegnava ai Sindaci la valutazione dell’eventualità di chiudere le città dopo le 21.00. “Tale norma – ha detto Mastellaè stata tolta nel corso della notte, anche dopo un’interlocuzione con il presidente Anci De Caro  e non più inserita nel testo ufficiale”.