Benevento – Oltre 2.600 euro in meno di due giorni. E’ questa la cifra raccolta per l’organizzazione del funerale di Barry, lo sfortunato 21enne guineano scomparso nel Sannio a causa di un brutto male dopo un periodo di ricovero presso l’ospedale Rummo. In poche ore la macchina della solidarietà si è messa in moto e sono state numerose le donazioni effettuate all’indirizzo indicato dai professori dell’istituto Alberti di Benevento, che il ragazzo frequentava con assiduità e ottimi risultati. Dopo un’iniziale preventivo di spesa che si attestava intorno ai cinquemila euro, gli amministrazioni della pagina Facebook “Barry: ultimo viaggio verso casa”, creata appositamente per l’occasione, hanno annunciato che con circa 2.700 euro sarà possibile organizzare l’ultimo saluto pubblicando il preventivo dettagliato dell’agenzia funebre che si occuperà del trasporto della salma.
In mattinata gli amministratori hanno inoltre annunciato un’altra novità: “Grazie all ambasciata della Guinea oggi arriverà il cugino di Barry, che lo accompagnerà fino al proprio villaggio dove i suoi genitori potranno pregare per lui, commemorarlo e seppellirlo. Il trasporto della salma anche in Africa avrà un costo e la famiglia di Barry è una famiglia umile. Pensate era lui il capofamiglia. Aveva solo 21 anni e badava ai suoi due fratelli, alla sorella e ai propri genitori che confidavano nella sua innata intelligenza, nel suo amore per la cultura, lo studio per potersi riscattare e vivere dignitosamente. Barrý a scuola diceva sempre che studiare era importante perchè solo attraverso lo studio si poteva cambiare la propria vita. Voleva diventare “comptable”, così ripeteva a tutti. Economia aziendale e diritto erano le sue materie preferite. Si faceva inviare materiale di studio dai suoi professori via mail anche quando era in ospedale aveva un sogno : rendere fieri i suoi genitori. Vi aggiorneremo passo passo su ogni cosa. L’umanità mostrata dai Beneventani e dal Sannio tutto in questi giorni ci riempie il cuore. Barry sicuramente è fiero di tutti voi e da lassù sicuramente è grato a voi tutti. Infinitamente grazie. Continuiamo così ci siamo quasi…”
