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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo e la nota stampa di Salvatore Brancaccio, consigliere provinciale con “Sannio in Movimento”.

“Questa volta i Sindaci (con l’eccezione di quello di Baselice) e gli amministratori del comprensorio del Fortore non potranno accampare scuse, nè alibi. Lo scenario delle candidature per il rinnovo del Consiglio provinciale del prossimo 10 marzo parlano chiaro e non lasciano spazio ad interpretazioni di sorta: se vogliamo eleggere un nostro rappresentante nel parlamentino sannita della provincia di Benevento ne abbiamo, ancora una volta, la possibilità, e la scelta — questa volta — non potrà non tenere conto del contesto politico che già si è determinato: l’elezione di Antonio Di Maria, sindaco di Santa Croce del Sannio, alla presidenza per i prossimi quattro anni. Il sottoscritto si è candidato con la lista “Sannio in Movimento” a suo sostegno e si propone di rappresentare un territorio (da sempre negletto e bistrattato) che ha molta sete…di giustizia(!), e che aspetta da svariati lustri risposte fattive e concrete su molteplici problematiche: in primis la viabilità. Una quantomeno dignitosa viabilità (in tutti e tra tutti i comuni del comprensorio) che possa permetterci un transito veicolare senza patemi d’animo e… senza rimetterci la pelle! Su questo mi sento di assumere un impegno solenne: se eletto mi comporterò come un mastino sempre pronto ad azzannare le calcagna di chiunque, ogni qual volta, si parli in positivo di Valfortore e territori affini quale il Miscano ed il Tammaro. Chi mi conosce, sa molto bene il mio modo di operare: innanzitutto impegno e presenza costante sul territorio, oltre alla piena disponibilità volta all’ascolto delle singole istanze che provengono dal territorio e dagli Enti locali. In questi dieci anni da amministratore locale non ho fatto mai venir meno l’impegno e sono stato sempre disponibile e fattivo nell’affrontare le singole questioni che mi sono state sottoposte e che, nel contempo, io stesso ho gestito. Mi candido ad essere il portavoce in Provincia dei numerosi amministratori locali e dei cittadini che quotidianamente si barcamenano sulle svariate problematiche da affrontare. Ovviamente lo farò nell’alveo delle competenze che la Provincia ha in carico: oltre alla viabilità (che nel Fortore necessita come il pane), anche in tema di agricoltura, rifiuti (dove da amministratore locale ho maturato parecchia esperienza) scuole e sviluppo territoriale. Non voglio iniziare questa campagna elettorale polemizzando, ma una cosa voglio subito esternarla: con me non ci saranno mai nemici politici e non, ma al massimo solo avversari. La discussione ed il confronto sono ammessi, nei limiti del vivere civile, sempre e comunque. I paesi, il territorio ed i cittadini vanno amministrati, ma prima di tutto esigono rispetto”.